Sciopero e manifestazione dei lavoratori Ast. Circa un migliaio, partiti da Terni con 12 pullman e molte auto private, intorno alle 11,30 sono arrivati al casello di Orte e lo hanno bloccato. Successivamente sono entrati in autostrada ed hanno bloccato la strada in entrambe le direzioni. Il blocco è durato per circa un’ora ma tutto si è svolto senza particolari problemi, sotto la sorveglianza delle forze di polizia.
DI GIROLAMO Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, commenta così: “Quella di questa mattina è stata una grande manifestazione pacifica che vuole attirare l’attenzione di tutto il Paese su una vertenza industriale che è del Paese. La manifestazione è riuscita in un contesto di grande civiltà grazie al senso di responsabilità degli operai, delle organizzazioni sindacali, e alla elevata professionalità e competenza messa in campo dalle forze dell’ordine”.
“Oggi – ha proseguito il sindaco – si è voluto ribadire con la presenza nella principale arteria italiana di comunicazione che sono in pericolo un numero considerevole di posti di lavoro ma soprattutto il ruolo dell’Italia nella siderurgia e in particolare negli acciai speciali. La battaglia che i lavoratori, le istituzioni locali, stanno portando avanti vuole ribadire innanzitutto che l’Ast è un patrimonio nazionale. Questo messaggio sta passando, lo attesta il lavoro del Governo, i tanti attestati di solidarietà, voglio sottolineare e ringraziare quello dei tifosi del Perugia che hanno fatto sentire nel loro stadio la presenza della vertenza Ast, un messaggio che segue quello già evidenziato dal sindaco di Perugia”.
Conclude il sindaco: “Terni, l’Umbria, le politiche industriali italiane, non possono pagare una scelta scellerata della commissione europea, continueremo a lavorare insieme a tutti i soggetti in campo affinché si ricrei un quadro normativo e produttivo che ridia allo stabilimento di Terni tutte quelle prospettive che merita”.
BREGA Il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, ha affermato: “Esprimo tutta la mia vicinanza e il mio apprezzamento per la grande dignità, l’ordine e la correttezza con i quali gli operai e il mondo sindacale stanno portando avanti in questi giorni la vertenza Ast. Senza reagire a certe provocazioni messe in atto dall’azienda, ma esercitando il sacrosanto diritto di sciopero i lavoratori stanno sostenendo con determinazione e senza perdere la testa una difficile battaglia, che ci vede tutti impegnati, per la difesa del polo siderurgico ternano. Una dimostrazione tangibile viene dalle modalità con cui si è da poco conclusa la protesta che si è spinta fino all’autostrada del Sole. Una manifestazione che si è svolta nel segno della correttezza e del rispetto delle regole. Un plauso – conclude Brega – va alle forze di polizia, e in particolare ai questori di Terni e Viterbo, Belfiore e Urti, e ai due prefetti Bellesini e Scolamiero, che, sotto l’egida del sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci che ha coordinato le operazioni, hanno gestito l’ordine pubblico consentendo agli operai di manifestare senza incidenti”.
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