Erano passate diverse ore dalla mezzanotte di Capodanno ma un rumeno 31enne residente in un appartamento di un palazzo di Borgo Rivo non accennava ad abbassare la musica e smettere i festeggiamenti. I condomini, che volevano invece riposare e dormire, alla fine hanno chiamato la polizia. Gli agenti intervenuti si sono trovati di fronte il padrone di casa in evidente stato di ubriachezza, che non solo non ha voluto sentire ragioni sul volume della musica, ma si è anche messo a inveire e provocare i poliziotti. Quando questi hanno cercato di farlo ragionare, spiega una nota della questura, l’uomo si è scagliato con foga contro di loro colpendoli con calci e pugni. Con molta difficoltà gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e ad ammanettarlo per poi dover ricorrere alle cure mediche: uno dei due ha avuto la frattura scomposta di un dito della mano e ne avrà per almeno 35 giorni, mentre all’altro sono stati refertati 20 giorni di prognosi per le numerose escoriazioni ed ecchimosi a mani, testa e collo.
D.G.D., dopo aver sentito il magistrato di turno, è stato riportato a casa, agli arresti domiciliari e questa mattina, nel processo per direttissima a suo carico, ha patteggiato una pena a sei mesi di reclusione. Pena sospesa poiché l’uomo è incensurato; è imprenditore e gestisce un bar di Terni.