Carcere di Terni, agente penitenziaria aggredito da un detenuto, ferito al volto

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carcere TerniQuesta mattina, nel carcere di Terni, un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto. In particolare, è stato colpito al viso e ferito: è stato quindi condotto al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria per ricevere le cure mediche.

Ad aggredirlo, all’interno dell’infermeria del carcere, è stato un 32enne detenuto da circa un anno nel reparto di alta sicurezza per spaccio internazionale di droga e ritenuto legato alla mafia pugliese.

Sull’episodio interviene il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, secondo il quale “l’agente è stato aggredito senza alcuna motivazione”. Il segretario generale della sigla sindacale Donato Capece afferma: “Le carceri sono più sicure assumendo gli agenti di polizia penitenziaria che mancano, finanziando gli interventi per far funzionare i sistemi antiscavalcamento, potenziando i livelli di sicurezza delle carceri. Altro che la vigilanza dinamica, che vorrebbe meno ore i detenuti in cella senza però fare alcunchè”.

Secondo Capece “la polizia penitenziaria continua a ‘tenere botta’, nonostante le quotidiane aggressioni. Ma è sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di violenza che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al corpo di polizia penitenziaria nelle carceri italiane, per adulti e minori”.

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