I circhi dove vengono utilizzati gli animali sono “baracconi della sofferenza sovvenzionati da finanziamenti pubblici”. A pensarla così è l’associazione neofascista CasaPound Umbria che tramite il proprio gruppo ecologista “La Foresta che Avanza” ha organizzato una protesta contro il circo Orfei di passaggio a Terni: ieri pomeriggio ha distribuito volantini alle persone che si recavano agli spettacoli. Volantini nei quali era scritto “Loro non si divertono” facendo riferimento alle sofferenze degli animali chiusi in gabbia.
In una nota Riccardo Dozi, responsabile umbro della Foresta che Avanza, afferma: “Quello che chiediamo, è che le autorità competenti non permettano l’arrivo in città dei circhi che sfruttano gli animali, cosa che le amministrazioni di altre realtà italiane hanno già fatto. Gli animali, nei circhi, non si divertono”.