Caso Eventi Valentiniani, sindaco Di Girolamo: ”Da Melasecche solo fango, veleno e falsità”

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Un sindaco letteralmente infuriato. Appare così Leopoldo Di Girolamo in una nota diffusa da Palazzo Spada in cui commenta e rigetta le accuse che alcuni gruppi consiliari di opposizione gli hanno rivolto. La vicenda ruota intorno al caso giudiziario che coinvolge Eros Brega per la gestione degli Eventi Valentiniani. Proprio per quegli Eventi, nei giorni scorsi il Consiglio comunale ha riconosciuto debiti fuori bilancio per 260 mila euro. Un’operazione definita vergognosa da Udc, Lista Baldassarre, Terni Oltre e Carlo Orsini che ritengono che il Sindaco abbia spinto la maggioranza a far pagare ai cittadini ternani le spese assurde operate dall’ex assessore coinvolto nel procedimento giudiziario (qui l’articolo).

Di Girolamo rifiuta completamente tale accusa e ribatte rivolgendosi non a tutti i gruppi consiliari ma solo ad uno di essi: “Il consigliere Enrico Melasecche, incapace totalmente di confrontarsi sulle questioni politiche continua nell’unica cosa che sa fare magnificamente: quella di spargere fango, veleni e denunce contro gli avversari politici. Avvelenando un clima politico che invece – continua Di Girolamo – per superare al meglio le difficoltà indotte dalla crisi, richiederebbe cooperazione e forte senso di responsabilità. Dicendo cose false o inesatte, anche se sui debiti fuori bilancio egli rappresenta un’autorità avendo determinato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale grazie ad essi e lasciando in eredità alla Giunta Raffaelli ben 23 miliardi di lire da coprire sui debiti fuori bilancio votati nell’assestamento di novembre. L’amministrazione comunale ha seguito un comportamento corretto e rispettoso delle norme, riscontrando l’esistenza di un debito fuori bilancio, acquisendo i necessari pareri dirigenziali e determinando la sua copertura”.

I consiglieri di opposizione avevano sostenuto che le aliquote Imu fossero alte anche a causa della decisione di coprire quei 260 mila euro. Il sindaco replica che “l’Imu non c’entra nulla con questo. In quanto alla entità della stessa, i dati pubblicati dal Sole 24 ore non solo dimostrano che il Comune di Terni ha una aliquota più bassa della media nazionale: 0,96 rispetto ad 1,03 e che per entità dell’aliquota Terni si trova al 102° posto su 105 città capoluogo ma anche che Terni è uno dei pochissimi comuni che l’ha mantenuta come previsto nel bilancio di previsione”.

“Riguardo alla vicenda Eventi valentiniani – prosegue Di Girolamo – è in corso un procedimento da parte della magistratura, anche se il consigliere Melasecche ha già pronunciato il verdetto di condanna, ed il Sindaco, come sempre ha fatto, si atterrà scrupolosamente alle leggi ed ai doveri che gli competono nel tutelare l’interesse pubblico. Ed il consigliere Melasecche lasci stare il Presidente Napolitano ed il segretario Bersani che agiscono la politica in maniera opposto a come la pratica lui. Sono convinto che anche questa volta, come negli innumerevoli casi precedenti (vedi questione Boc), il consigliere Melasecche sarà smentito e perderà quel poco di consenso che ancora gli elettori ternani gli riconoscono”.

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  • Rost

    una semplice domanda al sindaco di Terni, ma l’aliquota dell’imu rispeto a quella base, il comune di Terni la aumentata si o no?
    Perchè non credo che anche se rimane nella media nazionale vuol dire che il comune abbia svolto bene il suo lavoro…..perchè se la aumentata la aumenta punto e basta

    • Dogobull96

      L’ha aumentata sì , perchè i soldi gli servono per pagare la pletora di 
      fannulloni che tiene in Comune quali dirigenti e consulenti che con lui mangiano a forchetta d’oro e rubano alla grande.

    • Antonia Arronenzi

      Ma certo che l’ha aumentata – a giugno per la prima casa si è pagato il 4  per mille a dicembre il 5,5- quasi il massimo consentito. Altrettanto per la seconda casa…..il 9,7 . il massimo consentito è il 10…lCe fanno i comunisti. Intanto si sono spartiti , i dirigenti del comune, ottocentomila euro, come premio. Ma non l’avete capita che c’è la crisi perchè sono pochi a lavorare e troppi a mangiare?

  • Rost

    a dimenticavo Melasecche farebbe come sempre più bella figura a tacere e ad andare in penzione (sempre con i soldi nostri rubati….)

    • Dogobull96

      Anche te dovresti tacere , anzi non dovresti neanche scrivere: si scive pensione con la s , non con la z , somaro!!!!!!
      Poi quando parli di Melasecche sciacquati la bocca .

      • Billo

         melesecche mellasecca melesucchia  melesecche
        e non mi sono neanche lavato i denti!

        • Dogo3

          Lo sospettavo che eri uno zozzone, adesso lo hai confermato te stesso, vergognati e lavati.

  • Dogobull96

    Basta con questi vetero comunisti come il sindaco e i suoi compagni di merende che a Terni sono 60 anni che rubano ai cittadini contribuenti .

  • e come no quando uno critica il comune e i suoi illuminati amministratori getta solo Fango !!! Questi vorrebbero solo cittadini pecoroni che fanno l’applauso a richiesta come negli studi televisivi , ma purtroppo per il Sindaco quella che stiamo vivendo non è una fiction , ma una tragica realtà…

    • Antonia Arronenzi

      Tragica per i contribuenti e i lavoratori! Loro hanno ammucchiato ricchezze, sulle nostre spalle, che gli consentono di viver di rendita loro e le loro famiglie, vita natural durante! Sicuramente hanno il conto in svizzera!

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