Il Comitato Mille Alberi per Terni sta raccogliendo le firme per una iniziativa popolare al fine di adottare un nuovo regolamento del verde pubblico e nuove norme di gestione dei parchi pubblici. L’oggetto principale riguarda la tutela degli alberi in città e l’utilizzo della Passeggiata e del parco Ciaurro. Viene inoltre denunciato il “taglio indiscriminato di 7 alberi in via Lungonera” effettuato lo scorso 16 luglio.
Iniziativa popolare. Per quanto riguarda l’iniziativa popolare, viene chiesto che “sia data immediata attuazione anche a Terni alla nuova legge 10 del 2013 che prevede tra l’altro la creazione del catasto degli alberi monumentali. La nuova legge prevede la creazione di spazi verdi nelle città, il contenimento del consumo di suolo, la riqualificazione degli edifici e che in ogni città venga piantato un albero per ciascun neonato ed uno per i bambini adottati. Con il catasto degli alberi ogni sindaco alla scadenza dell’incarico renderà pubblico il bilancio arboreo, affinché i cittadini possano verificare l’impegno verde del suo mandato”.
Potature e incuria. Viene spiegato che l’iniziativa “si è resa necessaria poiché negli ultimi mesi, si è assistito in molti quartieri e parchi della città ad un aumento impressionate di pratiche intensive di potatura con alberi capitozzati o del tutto abbattuti (senza però la corretta rimozione delle radici) oltretutto con l’aggravante di essere alberi apparentemente sani. E’ noto infatti che molte specie di alberi non necessitino di potature se non in casi straordinari e che, anche in queste situazioni, la potatura dovrebbe essere limitata soltanto ai rami malati o pericolosi. Al tempo stesso i pochi alberi esistenti in particolare nel centro storico cittadino sono molte volte lasciati nella completa incuria , come dimostrano queste foto di tre alberi completamente secchi che fanno bella mostra di se nella centralissima Via Goldoni”.
Pochi parchi. Il Comitato afferma anche che “la città di Terni nel suo centro storico può contare su un unico parco fruibile ai cittadini, quello dei giardini pubblici della Passeggiata e dell’area sottostante denominata Parco Gianfranco Ciaurro e considerato il rapporto tra l’estensione totale di questa area, rispetto all’estensione dell’intero centro cittadino, nonchè il rapporto con il numero di abitanti residenti, (mq di verde per abitante e metri quadri di verde ‘fruibile’ per abitante) questo rapporto risulta essere sicuramente basso assolutamente lontano dai livelli che rendono più gradevole l’ambiente ai cittadini”.
Parchi occupati. Inoltre, prosegue il Comitato, “il verde in gestione da parte dell’amministrazione è in molti casi non direttamente accessibile alla cittadinanza, perché occupato in modo intensivo da manifestazioni politiche che in particolare nei mesi estivi ne condizionano quasi totalmente la fruibilità, al pari delle limitate e anguste aree pedonali del centro che a cadenza quasi mensile sono occupate da tensostrutture, gazebi e altre attrezzature ingombranti di infima qualità. Pertanto la fruibilità alla cittadinanza di queste aree pubbliche è sicuramente limitata dalla facilità con cui l’amministrazione le concede in uso ai privati per scopi di nessuna rilevanza sociale”.
Alberi abbattuti in via Lungonera. Il Comitato Mille Alberi per Terni denuncia che lo scorso 16 luglio la ditta che sta effettuando i lavori di costruzione della nuova passerella in via Lungonera, “ha provveduto all’abbattimento di sette alberi di cui almeno uno secolare. Questo ennesimo taglio indiscriminato di alberi – continua il Comitato – per far posto ad opere pubbliche che hanno il solo scopo di alimentare la sete di grandeur degli amministratori comunali testimonia ancora una volta la assoluta mancanza di una reale coscienza ambientalista da parte del Comune di Terni”.
Il Comitato Mille Alberi per Terni scrive ancora: “I proclami anche recenti del sindaco di sognare una città aperta che guarda al futuro si scontrano inevitabilmente con la realtà dei fatti. Noi vorremo che il sindaco smettesse di sognare e tornasse ad osservare la realtà che è sotto gli occhi di tutti, mentre il futuro della nostra città noi lo vediamo sempre meno verde”.
Esposto alla magistratura. “Ci attiveremo quanto prima come cittadini, unitamente a tutte le associazioni che fanno parte del nostro comitato, per presentare un esposto alla magistratura affinché verifichi se in questo caso ricorrano gli estremi di danno erariale ed ambientale a carico sia della ditta esecutrice dei lavori, dei progettisti e di chi ha la responsabilità della direzione dei lavori nonché a carico del committente cioè il Comune di Terni”.
Raccolta firme. Il Comitato Mille Alberi per Terni scrive che “il comune ha omesso di dare notizia come prassi prescrive nel sito ufficiale della nostra iniziativa popolare di raccolta firme ai sensi degli articoli 8 dello Statuto e 15 del regolamento comunale sugli istituti di partecipazione avente ad oggetto l’adozione di un nuovo regolamento del verde pubblico e nuove norme di gestione dei parchi pubblici. Nel Sito del Comune di Terni trovano spazio proclami, annunci personali, autocelebrazioni dei nostri amministratori ma non notizie di informazioni ai cittadini come la nostra”.
Orari raccolta firme e appuntamenti. E’ possibile firmare presso gli uffici comunali della segreteria generale del sindaco sita al 3° piano e presso la segreteria generale sita al 2° piano dal lunedì al venerdì dalle ore 09 alle ore 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.
Il Comitato ha inoltre deciso “una serie di iniziative pubbliche per spiegare ai cittadini i motivi della petizione e continuare la raccolta firme: mercoledì 24 luglio alle ore 18.30 si terrà un Aperitivo Verde presso Chez Maxim (ex Paggi e Serangeli) in via Pier della Francesca con relativo incasso parzialmente devoluto ad incrementare i fondi per piantare nuovi alberi. Venerdì, sabato e domenica verrà attivata la raccolta firme all’interno dei giardini della Passeggiata e la prossima settimana verrà attivato un tavolo di raccolta lungo corso Tacito”.
