E’ iniziato ieri il processo a carico di una donna tunisina 42enne, ballerina di night club, accusata dalla procura di Terni di maltrattamenti e violenza privata nei confronti del marito, 72enne anch’esso tunisino, e dei suoi due figli che oggi hanno 22 e 18 anni.
La vicenda ebbe inizio nel novembre del 2006 quando il marito della donna, stufo dei torti e dei maltrattamenti subiti fino a quel periodo, decise di recarsi alla questura di Terni per denunciare il tutto. L’uomo raccontò agli agenti che la moglie aveva creato un clima di violenza e sopraffazione tra le mura domestica.
L’uomo in particolar modo temeva un comportamento della donna, che alla fine lo spinse a sporre denuncia: la 42enne lo costringeva a prendere le pillole di viagra sotto minaccia, nonostante egli fosse cardiopatico. Oltretutto, nonostante l’assunzione del famoso medicinale blu, la maggior parte delle volte i rapporti sessuali non si consumavano tra i due. Per questo la donna, per provocarlo, si vestiva con abiti intimi succinti: di fronte ai continui insuccessi minacciava l’uomo di chiamare l’amante più giovane e più bravo a letto.
Oltre a quelle nei confronti del 72enne, la donna praticava violenze anche ai figli maschi, due dei quali sono stati picchiati più volte dalla 42enne tunisina con l’ausilio di un bastone. La donna si è difesa sostenendo che nel loro paese era usanza educare i figli in questo modo.
Ad avvalorare le accuse del 72enne, inoltre, c’è la testimonianza degli altri due figli dell’uomo, avuti da una precedente relazione, che hanno confermato le affermazioni rilasciate in sede di denuncia. Ora se ne riparlerà il prossimo 6 giugno in quanto l’udienza, ieri, è stata rinviata a questa data per la mancanza di alcuni testimoni.