Peggiora giorno dopo giorno la situazione finanziaria ed economica del gruppo Novelli e con esso cresce la preoccupazione per la sorte di oltre 700 posti di lavoro (qui l’articolo sulla crisi Novelli). Quello emerso oggi pomeriggio nell’incontro a Terni tra la proprietà del gruppo Novelli e i rappresentanti dei lavoratori è un quadro drammatico.
“Restano divisioni nettissime all’interno della proprietà – spiegano le categorie sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e Filcams-Cgil in una nota – che non permettono di vedere sviluppi positivi. Non ci sono state comunicate le scelte sulla riorganizzazione dell’azienda che domani saranno presentate in sede di ministero ma se queste sono le condizioni, le prospettive sono drammatiche”. Oggi un centinaio di lavoratrici e lavoratori delle sedi di Spoleto, Amelia e Terni hanno manifestato davanti all’amministrazione aziendale ternana insieme ai sindacati.
Dopo l’incontro di oggi pomeriggio le organizzazioni sindacali e le rsa hanno indetto uno sciopero dei lavoratori del gruppo Novelli per la giornata di domani. Inoltre, in contemporanea con il tavolo ministeriale convocato per le 15 a Roma, dalle 14 sono stati organizzati nuovi presidi ad Amelia e a Spoleto, davanti alle sedi aziendali del gruppo.