Dipendenti della Provincia di Terni occupano il Consiglio: preoccupazione per dissesto, posti a rischio

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palazzobazzaniIeri pomeriggio i dipendenti della Provincia di Terni hanno occupato il Consiglio, spinti dalla preoccupazione circa i propri posti di lavoro. A far temere è infatti il possibile dissesto: Palazzo Bazzani ha forti difficoltà nel redigere il bilancio previsionale del 2013 (qui l’articolo). Il presidente, Feliciano Polli, e l’assessore al Bilancio, Vittorio Piacenti D’Ubaldi, hanno fornito spiegazioni e qualche rassicurazione.

I dipendenti sono tornati a chiedere la riduzione dei costi per Giunta, Consiglio e soprattutto dirigenza. Polli e D’Ubaldi hanno replicato snocciolando qualche dato, relativo soprattutto ai minori introiti della Provincia (dai 57 milioni del 2008 ai 42 milioni del 2012). Hanno anche difeso le scelte e i tagli fin qui adottati. Infine hanno assicurato: “Pensiamo a garantire i servizi ai cittadini ma anche alla tutela dei dipendenti dell’ente”.

Qualora fosse dichiarato, il dissesto finanziario della Provincia produrrebbe diverse conseguenze ma la più pesante riguarderebbe il personale. Ad oggi Palazzo Bazzani ha 369 dipendenti, in rapporto alla popolazione si tratta di un dipendente ogni 498 abitanti: un rapporto decisamente troppo elevato secondo i parametri stabiliti dalla legge che, per le province con una popolazione inferiore a 300 mila abitanti (come Terni che ne conta 234 mila), stabilisce un rapporto di un dipendente ogni 720 abitanti. Nella procedura conseguente al dissesto scatterebbe automaticamente una riduzione del personale per ricondurre entro i limiti il rapporto tra personale e popolazione. In sostanza, secondo la norma, la Provincia dovrebbe avere 325 dipendenti: ora ne ha 44 in più che sarebbero quindi a rischio nel caso di dissesto finanziario.

Aggiornamento: secondo altre fonti il rapporto tra dipendenti e abitanti per province con meno di 300 mila abitanti dovrebbe essere di 1/571 (in questo caso l’ente ternano non avrebbe eccedenze).

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  • Claudio

    Per me quei fannulloni e scaldasedie della Provincia se ne devono andare a casa!!!!!Senza stipendio e licenziati in tronco!!!Non fanno un cavolo dalla mattina alla sera!!LE PROVINCE VANNO ABOLITE TUTTE!!!

    • marco

      Ma che pensieri da premio Nobel !!! Ma che bravo questo lavoratore (?) indefesso !!!

      • claudio

        ma che cavol odici???le province sono mangia mangia!!io ci sono andato per gli stage formativi e sai cosa h otrovato!!donne sedute a giocare a FACEBOOK e bersi cappuccini!!cosa parli te se le cose non le sai!!!tutti a casa sti scaldapoltrone che paghi anche te

    • lillo

      complimenti….intelligentone. tu probabilmente non lavori perchè fai il mantenuto di papà e mammà….vero? piccipiccipicci

  • rossi

    A LAVORARE ANDATE A LAVORARE A LAVORAREA LAVORAREEEEEEEEEE ANDATE A LAVORARE

  • Pingback: Costi della Provincia, l’auto blu del presidente: per noleggio Bmw e autista oltre 50 mila euro l’anno | Terni Oggi()

  • Renzo

    qualche ignorante ancora sostiene che licenziare gli impiegati pubblici farebbe il bene del paese.

    • red

      CERTO! si potrebbe anche fare un referendum e stai tranquillo che andreste tutti a casa o meglio a lavorare

      • Renzo

        Io non lavoro alla provincia ma conosco la macroeconomia a differenza tua.
        Vai a studiare ignorante se no ti lasci inculare a destra e sinistra.
        MMT unica soluzione.

    • claudio

      pensi di essere intelligente te????sai quanti ne ho visti giocare a Facebook e bere cappuccini,e li paghi anche te!!!

      • Renzo

        E’ proprio questo il crimine, che paghiamo noi.
        Lo Stato dovrebbe pagarseli da se, invece ce li fa pagare a noi con le tasse; lui, che dovrebbe essere l’emissore di valuta, il monopolista della moneta. Il problema è l’euro, non la provincia di terni. Saluti

        • marco

          Meno male che esistono ancora persone intelligenti. Sono in sintonia con Renzo. La vera spartizione di denaro sta nei ministeri e nelle regioni. Alla provincia di Terni al massimo spartiscono briciole di pane.

          • lillo

            hai perfettamente ragione Marco…..il punto è proprio questo sono le regioni da abolire

  • Raga

    Polli , restituisci la BMW top di gamma di cui ti servi , pagata con i soldi dei contribuenti.
    Informo tutti che essa costa 50.000 euro/ anno di leasing e gli stipendi di TRE autisti ( altri 120.000 euro lordi /anno di stipendi, maggiorazioni di missione e straordinari …..pure).
    Polli , per andare a lavorare ( si fà per dire….) ti basta un abbonamento dell’autobus da Gabelletta a piazza Tacito , e la Panda di servizio quando devi essere scarrozzato da qualche parte !!!!!!