Una donna ternana, di 47 anni, è morta la scorsa domenica notte nella propria abitazione. Sulle cause non ci sono certezze, non viene esclusa alcuna ipotesi anche se la pista privilegiata degli inquirenti sembra essere quella di un decesso per overdose da droghe.
La donna era di origini novaresi e residente a Terni, in un appartamento di via Farini. Per tutta la giornata di domenica il padre aveva tentato di mettersi in contatto con la 47enne. Preoccupato per non aver mai avuta risposta alle telefonate, l’uomo ha allertato i soccorsi. Presso l’abitazione è giunta un’ambulanza con il personale del 118. Gli operatori hanno provato prima a suonare il campanello della porta d’ingresso poi, non ricevendo alcun segnale, l’hanno sfondata riuscendo così ad entrare nell’abitazione. Una volta all’interno la terribile scoperta: la donna giaceva sul pavimento della sua camera da letto priva di vita, con cuscini e coperte sparsi dappertutto e la luce del comodino ancora accesa.
Ad avvalorare l’ipotesi di morte per overdose sarebbero i problemi di droga che avrebbe avuto in passato. Inoltre anche la scena del decesso al momento del ritrovamento del corpo, attraverso l’indagine disposta dal sostituto procuratore, Raffaella Gammarota, sembrerebbe escludere altre ipotesi. All’interno dell’abitazione infatti non sono stati trovati segni d’efferazione od oggetti che possano ricondurre ad una morte violenta. Al momento, quindi, l’ipotesi privilegiata rimane quella di morte per overdose da droghe, anche se i dubbi verranno sciolti definitivamente solamente dopo l’autopsia sul corpo della 47enne.