La polizia di Terni ha sequestrato oltre 180 chili di marijuana. Sarebbe stata rivenduta sul mercato per circa 2 milioni di euro. Tre albanesi, di cui due 26enni regolarmente residenti a Narni, sono stati arrestati.
Gli agenti erano a conoscenza di un imminente trasporto di un grande quantitativo di stupefacenti. Nella giornata di sabato lungo l’autostrada A14, all’altezza di Andria (provincia di Bari), è stato individuato il furgone e l’autovettura che fungeva da scorta. Il furgone era guidato da uno dei due albanesi, mentre il complice era alla guida dell’autovettura, a bordo della quale vi era una terza persona, identificata successivamente per un cittadino albanese di 27 anni, residente a Tricase (LE), anch’egli in possesso di regolare permesso di soggiorno. Approfittando di una sosta in un’area di servizio, i veicoli sono stati bloccati; mentre il furgone veniva perquisito, l’autista dell’autovettura ha provato a fuggire, ma è stato inseguito e fermato poco dopo.
All’interno del furgone gli agenti hanno trovato 170 panetti confezionati con pellicola trasparente, del peso di circa 1 kg ciascuno, per un totale di oltre 180 kg, contenenti marijuana.
Dall’indagine è emerso che la droga era stata caricata nella zona di Molfetta dove gli stranieri, controllati da tempo dalla squadra mobile, erano giunti a bordo anche di una Bmw di scorta al furgone preso a noleggio. Una delle ipotesi è che la droga sia giunta direttamente via mare dall’Albania per essere poi smerciata in parte sul mercato della provincia di Terni.
I tre cittadini albanesi sono stati arrestati per spaccio in concorso di ingente quantitativo di sostanza stupefacente e portati al carcere di Trani, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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