Era stata disposta dal tribunale di Roma la misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Terni dopo che l’uomo era stato scarcerato dalla casa circondariale di Regina Coeli per ricettazione. Due sere fa, però, avendo finito le sigarette, il desiderio impellente di fumare cresceva di minuto in minuto tant’è che l’uomo, un cittadino albanese di 31 anni, nonostante gli fosse proibito, è uscito dalla sua abitazione per comprare un pacchetto nuovo.
Non ha però fatto i conti con gli agenti della volante incaricati, come ogni sera, di andare a casa sua per controllare il rispetto della disposizione del tribunale. All’arrivo presso la sua abitazione i poliziotti, nel momento in cui stavano suonando il campanello, lo hanno incrociato mentre rincasava con un suo amico. L’albanese si è giustificato dicendo che stava rientrando a casa dopo essere uscito per comprare le sigarette e infatti, ha mostrato agli agenti un pacchetto di sigarette integro, che però non è servito a salvarlo dalla denuncia per evasione dagli arresti domiciliari avanzata dall’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della polizia.