Furti e atti vandalici, Confcommercio di Terni: ”Serve più tutela e più rigore”

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Maggiore impegno e punizioni più severe. Sono questi i temi principali di una lettera ufficiale inviata oggi dalla Confcommercio di Terni al prefetto, al questore e al sindaco di Terni, dopo aver raccolto le sollecitazioni dei propri iscritti che negli ultimi giorni hanno subito ripetuti furti ed atti vandalici.

Nella missiva – si legge in una nota dell’associazione – Confcommercio, “pur apprezzando l’impegno profuso dalle forze dell’ordine per sventare i reati e individuare i colpevoli, stante l’accrescersi della dimensione del fenomeno, chiede una ancor maggior rigore ed una ancora più proficua tutela mediante uno sforzo eccezionale per il controllo del territorio e la riduzione del fenomeno lamentato”.

Nella lettera inoltre viene chiesto che “quando, grazie alla tempestività delle forze dell’ordine, i responsabili vengono fermati e, a seguito del processo per direttissima, condannati, questi, nel caso in cui siano immigrati, vengano espulsi dal territorio nazionale contestualmente alla sentenza. Purtroppo invece – continua Confcommercio – accade sempre più frequentemente che gli stessi tornino a delinquere non appena rilasciati”.

Rappresentando il disagio della categoria, l’associazione dei commercianti chiede quindi “strumenti specifici per evitare che alla gravità del fenomeno reale si aggiunga uno stato di emotività e di intolleranza che peggiorerebbe il clima del territorio”.

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