Pochi giorni fa Italia Nostra e WWF avevano chiesto al presidente della Provincia di Terni di intervenire nelle gravi vicende della galleria Tescino, da mesi interessata da infiltrazioni di acque contaminate provenienti dalla sovrastante discarica dell’Ast. E il presidente Feliciano Polli oggi ha pienamente accolto l’appello emanando un’ordinanza che va esattamente nella direzione auspicata dalle due associazioni. L’ordinanza di Polli, viene però spiegato da palazzo Bazzani, arriva dopo la presa d’atto delle Conferenze dei servizi svoltesi al Ministero per l’Ambiente e in Provincia, nonché delle determinazioni dello stesso Ministero.
E’ un’ordinanza contingibile e urgente a tutela dell’ambiente e della salute per risolvere le problematiche verificatesi all’interno della galleria Tescino. Con questo atto Polli obbliga Anas e Ast a realizzare e gestire, entro 60 giorni, un sistema stabile di raccolta e pompaggio delle acque affioranti all’interno della galleria. Le acque dovranno poi essere convogliate ad un impianto di pretrattamento da realizzarsi, così da garantire l’abbattimento del cromo esavalente, il più importante inquinante ad oggi rilevato. Le acque pretrattate saranno quindi avviate ad un impianto esistente, il “Dorr Oliver”, di proprietà dell’Ast, e già autorizzato attraverso Autorizzazione integrata ambientale (Aia), nel quale avverrà l’abbattimento di tutti gli altri inquinanti.
La Provincia di Terni fa sapere che, attraverso la polizia provinciale e con il supporto tecnico di Arpa, eseguirà attività di vigilanza e verifica sull’attuazione di quanto previsto nell’ordinanza.
