Chiusi in un sacchetto di plastica, al pari di carta straccia, e gettati in un cassonetto tra rifiuti di ogni tipo. Cinque poveri gattini nati da poche settimane, stavano per fare una fine tremenda. Solo per una casualità sono usciti sani e salvi da quel secchio dell’immondizia.
Il caso ha infatti voluto che aqalche giorno fa un passante udisse dei miagolii provenire da un cassonetto. Ha così lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti i volontari dell’Enpa che hanno avuto la spiacevole sorpresa di trovare le bestiole dentro un sacchetto di plastica circondato da una miriade di rifiuti. I volontari hanno provveduto immediatamente a rimuoverli e portarli presso un centro apposito per curarli e accudirli nell’attesa che qualche famiglia possa ospitarli.
L’appello lanciato al Giornale dell’Umbria da Stefania Pesavento, responsabile di zona dell’Enpa, è di rivolgersi proprio ai volontari dell’associazione qualora non si sia disposti a tenere i cuccioli, invece si sbarazzarsene in quel modo: “Quello che si sentiamo di dire a chi si ritrova una gatta incinta, è quello di contattarci subito, perchè penseremo noi, una volta svezzati, a prenderci cura dei cuccioli e a trovare qualcuno che li adotti”.
Un appello che nasce anche dal fatto che, purtroppo, l’abbandono dei cinque animali appena nati non è un caso isolato: sono infatti più di 20 i gattini trovati dentro i cassonetti nel comprensorio di Narni negli ultimi mesi.