Guardea riunifica le squadre, addio alla GM 10: lasciano i dirigenti di Montecchio

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Gm 10Capolinea per l’esperienza della GM 10. Sta per tornare il Guardea, ovvero la storica squadra del comune dell’amerino, così com’era prima della fusione col Montecchio che diede vita appunto nel 2010 alla GM 10, per il torneo di Promozione. La retrocessione del club bluarancio, combinata alla salita del Guardege fa si che ora ci siano due squadre nella stessa categoria, la Prima e quindi ormai si va verso un progetto comune. Resterà il titolo sportivo della GM 10, liberando quindi un posto, con i giocatori del Guardege che confluiranno nella nuova-vecchia squadra.

Dal fronte Guardea confermano l’operazione: “Non l’abbiamo ancora definita, siamo ancora al lavoro su questo – dice Guglielmo Scianca, storico dirigente del team – ma è chiaro che per un comune come il nostro avere due squadre nella stessa categoria non è il massimo”. Presto, ovviamente, per dire chi va e chi resta sul fronte giocatori, anche perchè dopo la discesa, molto sarà da riorganizzare.

La parte montecchiese del team, invece darà una mano dall’esterno, ma di fatto esce di scena. La retrocessione con 7 punti dalla penultima (e ancora prima la triste vicenda della scomparsa del capitano Galletti, morto in un incidente stradale) c’entrano fino ad un certo punto: “Il progetto finisce perchè non ci sono più le condizioni per giocare – spiega Carlo Rossi, dirigente della GM 10- abbiamo giocato tutto l’anno su un campo in terra battuta, quello di Guardea, mentre a Montecchio c’era un campo in erba che l’amministrazione comunale ha affidato all’Atletico, allora in Terza e oggi in Seconda. L’impegno è stato  di grande valore. Tutti – dirigenti, allenatori e calciatori – hanno profuso il massimo delle loro possibilità, nonostante le difficoltà oggettive in cui hanno operato. Un pensiero particolare va al capitano della squadra recentemente scomparso”.

Andrà avanti invece il progetto GMT 2005, quello del settore giovanile, attorno al quale ruotano i comuni di Guardea, Montecchio, Lugnano in Teverina e Alviano, anche per via del fatto che le squadre sono sparpagliate fra i tanti campi a  disposizione (cinque considerando che ad Alviano ce ne sono due). Non è chiaro se aderirà anche l’Atletico Montecchio. Club nel quale, per inciso, non confluiranno gli ormai di fatto ex dirigenti della GM 10: “Era un club nato in alternativa al nostro – spiega Rossi – non avrebbe senso”.

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