Informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione del sangue e sul ruolo dell’Avis da sempre impegnato su questo fronte. Sono questi gli obiettivi che perseguirà il comune di Terni attraverso l’adesione al protocollo d’intesa firmato nei mesi scorsi tra l’Anci Umbria e l’Avis regionale. L’accordo prevede l’adesione dei comuni alla “Giornata del donatore”, in programma il prossimo 16 giugno, ma soprattutto l’attivazione di una serie di azioni concrete volte a far conoscere alla cittadinanza il ruolo della donazione del sangue nel sistema sanitario nazionale. Vuole anche mettere una pezza alla grave carenza di plasma che si registra in Umbria e, in modo particolarmente accentuato, a Terni.
Il comune di Terni si è impegnato ad attivare tutte le strutture di informazione e comunicazione dell’ente (Urp, Team Comunicazione) per dar luogo a quelle informazioni necessarie per la raccolta del sangue; l’invio ai diciottenni degli auguri con l’invito a testimoniare il diritto di cittadinanza attiva, scegliendo di diventare donatori periodici; la disposizione dell’esonero dalla tassa di affissione per tutto il materiale, privo di pubblicità, relativo a campagne di comunicazione sociale promosse dall’Avis; l’autorizzazione al posizionamento gratuito di cartelli indicatori sia del Punto di raccolta sia della sede Avis.
“Si tratta – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Stefano Bucari – di azioni semplici ed efficaci che facilitano l’azione benemerita dell’Avis e che informano direttamente i cittadini sulle necessità del sistema sanitario. La donazione del sangue è fondamentale, i livelli italiani e regionali non sono ancora soddisfacenti, occorre l’impegno e la volontarietà di tanti altri cittadini. Oltretutto, come è possibile leggere nel materiale informativo dell’Avis, la donazione del sangue è anche un contributo alla prevenzione e al monitoraggio del proprio stato di salute”.