Gli incendi sulla Somma e ad Acquasparta sono ancora attivi ma finalmente sotto controllo ed in fase di contenimento da parte dei vigili del fuoco. Nei due impressionanti roghi sono impegnati anche stamani vari mezzi aerei, elicotteri e Canadair, oltre a squadre a terra. Rimane comunque chiusa per il terzo giorno la statale Flaminia al valico della Somma, al confine tra le province di Perugia e Terni, a causa del vasto incendio. La polizia stradale consiglia a chi proviene da Orte di imboccare la E45 e poi o da Todi utilizzare le strade comunali interne per raggiungere lo spoletino o seguire il percorso Perugia-Foligno. Per coloro che giungono da Nord è consigliata l’uscita Norcia-Cascia sulla stessa Flaminia e dopo avere percorso la galleria di Forza di Cerro proseguire per la Valnerina. Nella zona interessata dall’interruzione (un tratto di circa sette chilometri) non vengono attualmente segnalati problemi al traffico essendo la circolazione piuttosto scarsa.
Dai centri abitati di Cecalocco, Battiferro, La Castagna e Valle San Martino, ieri sono state evacuate un centinaio di persone. Difficili le operazioni di trasporto poiché le fiamme avevano reso intransitabile la strada principale. Per mettere in salvo gli abitanti dei tre paesi è intervenuta la protezione civile aiutata dai fuoristrada messi a disposizione dall’associazione Tracce 4×4 fuoristrada Terni, che, con i loro specifici allestimenti, hanno potuto raggiungere le località attraverso un’impervia stradina secondaria. Le operazioni di recupero si sono concluse verso le ore 20:00 di ieri sera. E’ intervenuto anche il soccorso alpino e speleologico dell’Umbria nella zona di Cecalocco, collaborando ad evacuare un agriturismo circondato dalle fiamme e per mettere in sicurezza un deposito di gas situato in prossimità del centro abitato.