L’incendio alla Electroterni della notte tra il 15 e il 16 giugno in cui è bruciata circa una tonnellata e mezzo di pneumatici (qui l’articolo) non ha causato alcun inquinamento. A dirlo è l’Arpa rendendo noti i risultati delle analisi eseguite su due campioni di suolo, prelevati nei pressi dell’area produttiva e uno di polveri. Risultati che, è facile immaginare, faranno discutere soprattutto quanti avevano espresso preoccupazione per le strisce di materiale nero gommoso che erano piovute su terreno, strade ed edifici della Conca (qui articolo).
“Per ciò che riguarda le polveri – spiega l’Arpa in una nota – non sono stati rilevati valori anomali relativamente ai micro inquinanti analizzati”. Relativamente al suolo, dove sono stati svolti campionamenti finalizzati solo alla valutazione della ricaduta, i risultati acquisiti per diossine e furani si collocano entrambi al di sotto dei limiti di legge.