Una campagna specifica di monitoraggio della qualità dell’aria è stata avviata dal dipartimento di Terni di Arpa Umbria nel quartiere Le Grazie, dove durante il periodo invernale vengono spesso rilevati valori di concentrazione di pm10 superiori al limite di 50 microgrammi per metro cubo.
Come avevamo segnalato, a Le Grazie i livelli di polveri sottili nell’aria sono spesso, quasi sempre al di sopra di quanto ritenuto accettabile dalla legge. Anche a seguito della preoccupazione mostrata da cittadini e associazioni per la presenza del fenomeno in un’area che ospita impianti sportivi, istituti scolastici e parchi, l’Arpa ha allora posizionato – in accordo con Comune e Provincia – tre campionatori che, per circa 30 giorni, preleveranno aria atmosferica contemporaneamente alla centralina della rete regionale di monitoraggio già esistente e situata all’interno dello spazio verde dell’istituto tecnico commerciale “Cesi”.
Un campionatore – spiega una nota dell’Arpa – è stato posto all’interno del parco Le Grazie, un altro vicino alla sede della società che gestisce gli impianti sportivi di viale Trieste e il terzo presso la stessa centralina della rete regionale. Il confronto tra le misurazioni fatte dai tre strumenti servirà per capire l’estensione del fenomeno delle alte concentrazioni di pm10 registrate presso l’istituto “Cesi” e se esso coinvolga anche altre zone del quartiere. Le analisi chimiche che il laboratorio di Arpa effettuerà sui filtri campionati potranno anche fornire maggiori informazioni in merito alle fonti che influenzano la qualità dell’aria della zona. Le prime valutazioni potranno essere fatte a partire dalla seconda metà di marzo, mentre gli ulteriori elementi di caratterizzazione chimica saranno disponibili a conclusione delle analisi di laboratorio.