Il prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini, su richiesta del consigliere di Confimpresa Umbria, Francesco Bartoli, ha convocato un incontro per discutere dell’istituto di ricerca Isrim, sempre più vicino al fallimento (con la perdita del posto di 32 lavoratori). Alla riunione sono stati invitati a partecipare l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, il sindaco di Terni ed il presidente della Provincia di Terni, oltre allo stesso Bartoli.
Per i lavoratori dell’Isrim “è confortante prendere finalmente atto del fatto che non tutte le istituzioni locali sono latitanti e per questo ringraziamo il prefetto, senza il cui interessamento l’incontro tra i soci pubblici chiamati a decidere della sorte di 32 lavoratori non si sarebbe probabilmente neppure tenuto. Tutto ciò mentre i liquidatori hanno convocato per l’11 luglio un’assemblea dei soci per chiedere l’autorizzazione alla istanza di fallimento in proprio”.
I lavoratori, dopo aver a lungo atteso risposte e soluzioni da parte dei politici, hanno ormai perso ogni fiducia in loro: “Siamo pronti a scommettere che alcuni degli invitati non saranno presenti perché in tutt’altre faccende affaccendati; speriamo di essere smentiti. Cogliamo l’occasione per invitare ad assisterci all’incontro, il presidente del Consiglio regionale Eros Brega e altri membri dello stesso organo che, non più di qualche mese fa, aveva impegnato la giunta della Regione Umbria a salvaguardare le professionalità presenti nell’Istituto”.