Sembra che l’adeguamento dello stadio Liberati, che permetterà di affrontare il prossimo campionato di serie B senza particolari problemi, sia più vicino.
Se ne è discusso nella riunione di Giunta straordinaria, convocata nella giornata di ieri. L’assessore ai Lavori pubblici, Silvano Ricci, ha esposto agli altri membri della Giunta una lista di lavori. Una riunione che ha visto però l’assenza di qualche assessore, come riferisce Paolo Grassi del Messaggero: all’appello mancavano Bencivenga, Bucari, Piermatti, Malatesta e Guerra, quest’ultimo arrivato in un secondo momento.
E’ stata comunque confermata la volontà del Comune di effettuare questi lavori, che riguardano soprattutto l’impianto di illuminazione e i servizi igienici, ma il nodo ancora da sciogliere riguarda il reperimento dei soldi visto che i 300 mila euro stanziati in bilancio non sono sufficienti.
Ancora in alto mare è invece la questione relativa al progetto del nuovo stadio voluto da Longarini. Il patron sembra deciso a portare a termine questo suo desiderio a patto che il Comune accolga le richieste avanzate nei giorni scorsi: concessione dello stadio in affitto per 25 anni e pagamento, da parte di Palazzo Spada, di un canone annuale di 250 mila euro per eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria. Richieste che non trovano d’accordo diversi assessori, soprattutto a causa delle attuali situazioni deficitarie delle casse comunali.
Le parti torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni, cercando prima di tutto, di trovare una risoluzione definitiva all’adeguamento dello stadio, prioritaria se non si vuol rischiare di guardare le partite casalinghe della Ternana davanti la televisione. Per quanto riguarda il nuovo Liberati, argomento tanto caro ai tifosi, c’è invece da attendere che arrivi una decisione sul diritto di concessione dello stadio e un accordo sul canone per la manutenzione.
