Due giorni di intense piogge hanno causato diverse esondazioni del fiume Nera ed allagamenti a Terni, Ferentillo e Arrone. La polizia provinciale, in coordinamento con il servizio Opere idrauliche della Provincia, ieri e l’altro ieri è stata chiamata a decine di interventi. Si sono verificati allagamenti soprattutto in alcuni terreni e in strade secondarie. Per fortuna non si registrano danni a persone o ad abitazioni. Ora il pericolo sembra essere scampato.
Particolare attenzione è stata posta all’abitato di Macenano di Ferentillo, dove la situazione sembrava più critica. Per scongiurare un pericoloso allagamento erano state predisposte barriere con sacchi di sabbia nel caso in cui le acque avessero raggiunto livelli più alti, preservando così anche il Centro ittico di Terria di proprietà della Provincia di Terni.
L’intenso lavoro della polizia provinciale era iniziato già lunedì 11 novembre a causa del maltempo e delle forti precipitazioni che hanno reso necessario il pattugliamento continuo di tutto il territorio provinciale, in particolar modo in Valnerina dove era scattato l’allarme rosso per rischio frane e arancione per i corsi d’acqua. La polizia ha effettuato numerosi interventi di rimozione di legni e altro materiale trascinato dalle acque per scongiurare potenziali pericoli. Per tutta la giornata di ieri si è proseguito con le operazioni di sorveglianza e intervento nei comuni interessati: la polizia ha lavorato in coordinamento con i sindaci e i responsabili comunali soprattutto su alcune strade secondarie invase dalle acque. Per alcune di esse è stata disposta la chiusura alla circolazione. La situazione è tornata alla normalità dalle prime ore della notte e attualmente le previsioni parlano di attenuazione dei fenomeni.