Sono passati solo 2 mesi dagli incendi che hanno devastato grandi zone boschive del territorio ternano, ma già oggi se ne raccolgono le conseguenze. La terra ormai priva di vegetazione, sotto le abbondanti piogge cadute nella notte, è franata. A causa di smottamenti è stata chiusa al traffico la strada Flaminia tra il bivio di San Carlo e quello di Montefranco, nei pressi di Terni. Anche la frazione di Cecacollo è al momento isolata. Si tratta, non casualmente, di due delle zone più duramente colpite dagli incendi di questa estate.
La pioggia ha causato numerosi allagamenti in sottopassaggi, strade e cantine anche a Terni, in particolare nei quartieri di Borgo Rivo, Gabelletta e nella frazione di Cesi. Allagata anche la zona industriale di Castel dell’Aquila. Decine le chiamate arrivate ai vigili del fuoco e alla polizia municipale. Qualche allagamento si registra anche nello spoletino e a Perugia.
Aggiornamento ore 13,30: Le Fs riferiscono di “notevoli rallentamenti” alla circolazione ferroviaria tra le 5 e le 10.30 di oggi, sulla Orte-Foligno per un violentissimo temporale che si è abbattuto tra Terni e Spoleto fin dalle prime luci dell’alba. Le stesse Fs riferiscono comunque che la situazione inizialmente “fortemente perturbata” sta gradualmente tornando alla normalità. La Ferrovie dello Stato hanno spiegato che l’intensità delle precipitazioni ha provocato anomalie ai sistemi di controllo della circolazione che, anche se mai interrotta, si è svolta con notevoli rallentamenti. Diciassette i treni coinvolti, 13 Regionali, tre Intercity e un Eurostar, che hanno registrato ritardi tra 40 minuti e due ore e 10 minuti.
Aggiornamento ore 14,30: Intorno alle 13,45 è stato riaperto al traffico il tratto della Flaminia tra il bivio di San Carlo e quello di Montefranco che era stato chiuso poco prima delle nove. La viabilità è al momento regolata a senso unico alternato.