Marmore, spara un colpo ed esplode il fucile, la canna rischia di cadere in testa ad un passante: cacciatore ferito e denunciato

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cacciatoreIeri un cacciatore ha sparato un colpo ed il fucile è letteralmente esploso: una parte dell’arma, un pezzo della canna, è volata a centinaia di metri di distanza, cadendo su un’automobile parcheggiata. Proprio in quel momento il proprietario si stava avvicinando al veicolo ed ha rischiato di prendersi quel pezzo di metallo in testa. Il cacciatore è invece rimasto ferito in modo lieve al volto ed è stato denunciato per aver sparato in un luogo abitato.

L’insolita e pericolosa vicenda è accaduta ieri pomeriggio intorno alle ore 18 a Marmore. Un residente stava salendo sulla propria automobile, parcheggiata nei pressi della sua abitazione, quando dal vicino bosco si è udito un forte colpo di arma da fuoco. Subito dopo un pezzo di metallo è precipitato proprio sul tetto dell’auto e lo ha sfondato. Grandissima paura per l’uomo che si trovava a pochi centimetri.

Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Papigno i quali si sono resi conto che l’oggetto metallico era parte di una canna di fucile, presumibilmente scoppiata a seguito dello sparo di un colpo. I militari hanno immediatamente pensato che lo sparatore potesse essere rimasto ferito dallo scoppio dell’arma e quindi hanno dato inizio alle ricerche nel bosco. Tre pattuglie dei carabinieri, aiutate da alcuni residenti,  hanno cercato nella vegetazione per circa tre ore. A dare esito è stata la ricerca di una quarta pattuglia dei carabinieri che, in un’abitazione situata a 200 metri dall’automobile colpita dal pezzo metallico, ha rintracciato l’autore dello sparo. L’uomo, un cacciatore 35enne, era lievemente ferito al volto ed ha raccontato che mentre riponeva il proprio fucile, è accidentalmente partito un colpo che ha fatto esplodere l’arma.

Il 35enne è stato denunciato per “accensioni ed esplosioni pericolose” poiché ritenuto responsabile di aver sparato con armi da fuoco in luogo abitato. I carabinieri fanno sapere che nei suoi confronti verrà anche richiesta la revoca sia del porto uso caccia che della detenzione degli altri fucili in suo possesso.

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