Originario di Mondragone (Caserta), era da tempo residente a Terni dove lavorava come rappresentante di mozzarelle. Secondo gli inquirenti non sarebbe soltanto un venditore ma anche un camorrista. L’uomo, 58enne, ieri mattina è stato infatti arrestato nel corso di una vasta operazione della polizia denominata “Sistema perfetto”: insieme a lui sono finite in manette altre 17 persone, fermate in altre città italiane. Si tratta del secondo arresto per camorra che effettuato in pochi giorni a Terni.
L’operazione è stata realizzata dagli agenti del Commissariato di polizia di Cassino (Frosinone) che alle prime ore del mattino di ieri hanno dato esecuzione a 18 provvedimenti cautelari (13 di custodia carceraria) nei confronti di affiliati del gruppo camorristico “Perfetto”. Le indagini erano partite due anni fa in seguito ad un primo episodio di usura ed estorsione a danno di alcuni imprenditori operanti tra Cassino e il Basso Lazio. Le persone arrestate questa mattina, tra le quali il 58enne residente a Terni, sono gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di stampo camorristico, estorsioni, usura e intestazione fittizia di beni. La polizia ha sequestrato cinque società, bar, ristoranti, aziende all’ingrosso di prodotti alimentari, tutti i beni mobili e immobili degli indagati per un valore di oltre 2 milioni di euro. Sono stati individuati anche alcuni prestanome, di cui gli affiliati al gruppo si sarebbero avvalsi per costituire società e per reimpiegare il denaro proveniente dalle attività criminali. Tra le persone arrestate figura un commercialista che, secondo le emergenze investigative, appare contiguo al sodalizio. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi nei confronti di affiliati al gruppo camorristico ‘Perfetto’.
Tra le persone arrestate c’è inoltre Antonella D’Agostino, moglie di Renato Vallanzasca, che avrebbe avuto un ruolo di intermediazione in un’operazione di acquisizione di un hotel a Mondragone e in alcune vicende usuraie. Dalle indagini risulterebbe anche il coinvolgimento di Vallanzasca, che, come fanno sapere gli inquirenti, sebbene detenuto, avrebbe mantenuto rapporti con contesti criminali.
Il campano 58enne da tempo residente a Terni coinvolto nell’operazione è stato arrestato ad Orvieto dove era in vista ad alcuni suoi parenti. E’ uno dei 13 destinari di custodia cautelare in carcere (gli altri 5 ai domiciliari). Si tratta del secondo arresto per camorra avvenuto in pochi giorni nella Conca: lo scorso 3 dicembre era finito in manette un impiegato dell’Asl di Terni.