Tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate: una lunga scia di crimini quelli compiuti da un 36enne di San Gemini, M.F. celibe, disoccupato e pregiudicato, che nel pomeriggio di ieri è stato arrestato dai carabinieri del comando locale e condotto in carcere dove dovrà scontare la propria pena.
I fatti risalgono a maggio del 2011 quando l’uomo, dopo aver percosso e minacciato la propria nonna ultraottantenne allo scopo di estorcerle denaro, venne arrestato dai carabinieri di Sangemini, che, nelle operazioni per fermarlo, riportarono varie lesioni procurate dalla reazione dell’esagitato al loro intervento. Ora, in base alla condanna del tribunale di Terni, per il 36enne si aprono le porte del carcere dove dovrà scontare una condanna di 10 mesi e 13 giorni di detenzione.