Una vicenda che si trascina ormai da otto anni, della quale si riesce a fare luce. Si tratta della bocciatura in Regione della variante al Piano Regolatore Generale, che invece aveva avuto l’ok dal Comune di Montecastrilli, con la quale si sarebbe potuto valorizzare il sito di Forte Cesare, una delle ville-palazzo fortificate più interessanti del territorio umbro per il suo alto valore architettonico.
La vicenda approderà ora alla Seconda Commissione dove l’assessore Fernanda Cecchini riceverà in audizione, nell’ambito della discussione sul nuovo Testo unico sul governo del territorio, il consigliere della Lega Nord Emanuele Fiorini: “Ci sembra assurdo – riferisce Fiorini – che un progetto importante come questo, più volte rivisto, corretto, ridimensionato sotto certi aspetti e sul quale ci si sta lavorando ormai da quasi 8 anni, rischi di venire bloccato. Stiamo parlando di investimenti importanti, che avranno riscontri positivi dal punto di vista turistico, ricettivo, promozionale e occupazionale, oltre a creare una base per un futuro sviluppo economico del territorio.La stessa proprietà nel corso degli anni, ha sempre accolto suggerimenti e modifiche richieste dalle istituzioni, avviando un percorso condiviso nel rispetto delle normative, la salvaguardia del territorio e la sostenibilità del progetto. Bloccare ora tutto quanto, significa gettare al vento anni di lavoro, risorse pubbliche e private, ma soprattutto significa bloccare sul nascere quello che da più parti è stato definito un volano per l’economia del comprensorio.”.
La società che gestisce il sito, la Forte Cesare Srl, dal canto suo stigmatizza in una nota quello che ritiene un cambiamento delle carte in tavola a operazioni in corso, dopo che il progetto era stato presentato e condiviso con i vari enti (Comune di Montecastrilli, Provincia di Terni, Regione Umbria, Sopraintendenza BAP, Direzione Regionale BCP, Sviluppumbria): “L’emanazione della legge regionale nel gennaio 2015- si legge in una nota della società – ha introdotto nuove regole che mettono in discussione tutto quanto già elaborato: il Prg di Montecastrilli in fase conclusiva rischia di essere annullato, con spreco di risorse umane ed economiche, pubbliche e private. La Forte Cesare srl sottolinea come risulti inopportuno cambiare le regole dei procedimenti in corso, sollevando anche il dubbio di costituzionalità. Pertanto, la Forte Cesare srl condivide le richieste dell’amministrazione comunale di Montecastrilli per l’inserimento nella legge di specifiche norme di salvaguardia, affermando un principio sempre rispettato nella pubblica amministrazione che su quanto deliberato non vengano assunte decisioni con effetto retroattivo”.