In Italia la crisi si è abbattuta anche sulle multe: in media nel 2011 si è registrato un calo del 7,5%. In netta controtendenza c’è Terni che rispetto al 2010 ha incrementato il gettito derivante dalle multe del 28,2%. Se nel 2010, in media ogni ternano è stato sanzionato per 45,8 euro, nel 2011 ha ricevuto verbali per 58,8 euro ed ha pagato 65 euro (nel conto entrano i pagamenti arretrati). Sono i dati che emergono dal Sole 24 Ore che ha stilato una classifica dei Comuni che nel 2011 hanno tartassato maggiormente i cittadini: Terni si colloca al poco lusinghiero 20esimo posto.
Nel 2011 la crisi stava già svuotando i portafogli ma i cittadini si sono ritrovati a fare i conti anche con un’aumentata solerzia del Comune. Palazzo Spada ha elevato infatti oltre 55 mila contravvenzioni. Quasi il 40% del totale delle multe (21.553) ha riguardato violazioni del rispetto della ztl o delle aree pedonali. Molte sanzioni, il 15% del totale (7.964), per la sosta di autoveicoli che recano intralcio o pericolo per la circolazione. Il 12% (6.812) delle sanzioni è stato comminato per la sosta o la fermata in violazione di segnaletica e da un’ordinanza sindacale. Infine da segnalare gli autovelox di via Alfonsine e viale dello Stadio: installati a novembre 2011, inizialmente hanno registrato una media giornaliera di oltre 500 multe.