Un meccanico, un trasportatore di salumi e un muratore: chi avrebbe potuto immaginare che quei tre avevano una doppia vita? Di giorno onesti lavoratori, di sera spacciatori di grandi quantità di cocaina. A smascherarli ed arrestati sono stati i carabinieri di Narni scalo, con l’operazione “Bianco Natale”. E così il Natale nella provincia di Terni potrebbe essere decisamente “meno bianco”.
Dopo accurate indagini, ieri notte, i carabinieri hanno sequestrato oltre mezzo chilo di cocaina e i tre. A finire in manette un narnese di 37 anni titolare di un’officina di Amelia, un trasportatore di salumi amerino di 55 anni e un muratore albanese 37enne, già inquisito in passato, ma residente a Narni da oltre 20 anni. In sostanza tre insospettabili, con una normale vita e un normale lavoro.
I tre sono stati individuati a grazie ai controlli nei confronti di giovani consumatori. E’ stato così accertato che i primi due arrestati si incontravano singolarmente con i clienti che venivano poi fermati e trovati in possesso di piccole quantità di cocaina per uso personale. Nel corso delle indagini è stato successivamente scoperto che il narnese e l’amerino si rifornivano a loro volta a casa del muratore albanese. Sul suo conto sono state raccolte informazioni da cui sarebbe emerso il possibile coinvolgimento in un consistente traffico di stupefacenti. Nella sua abitazione, durante la perquisizione, sono stati infatti trovati 510 grammi di cocaina, in parte già confezionata e in parte ancora da tagliare. Nell’officina meccanica e nell’abitazione del narnese, invece, sono stati invece scoperti 30 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento. Infine, altri 12 grammi (insieme ad altro materiale) sono stati sequestrati al trasportatore.
Secondo l’Arma, complessivamente tutta quella droga potuto fruttare circa 60 mila euro.