L’elezione di Stefano Neri e Antonio Alunni rispettivamente a presidente e vicepresidente della sezione ternana di Confindustria Umbria, mette tutti d’accordo. Il presidente del Consiglio comunale Giorgio Finocchio (Pd) riscontra nei nuovi vertici l’impegno di dare “nuova linfa e vitalità all’anima industriale della città” attraverso un rinnovamento dell’industria. Soddisfazione arriva anche dai coordinatori provinciali di Forza Italia, Enrico Masciarri e Sergio Bruschini, secondo cui l’elezione di Neri “rappresenta un segnale molto importante per la città”.
Giorgio Finocchio. Per il presidente del Consiglio comunale “i nuovi assetti di governo della sezione territoriale ternana di Confindustria, che nella giornata di venerdì hanno portato Stefano Neri ad assumere la responsabilità di presidente e Antonio Alunni quella di vicepresidente, sono da salutare in termini positivi per diverse ragioni. La prima, la più evidente e credo la più importante, è l’impegno del nuovo corso a dare nuova linfa e vitalità all’anima industriale della città. Una città che non si rassegna a vedersi strappare di dosso le vesti di una cultura tecnica che gli ha fornito nel corso della sua centenaria storia orgoglio, dignità e ricchezza”.
“Da qui un no netto di Confindustria, condiviso pienamente e non da oggi da chi scrive, alla proposta da più parti ventilata dell’individuazione del ternano come area di crisi complessa, una proposta che al di là della mancanza dei requisiti legislativi, sottintende una resa più generale, la cronaca di una morte annunciata a cui non possiamo sottomettere i nostri destini e quelli dei nostri figli”.
“Il messaggio di novità nell’approccio al tentativo di essere protagonisti di una stagione di riforme complessive che deve riguardare tutte le articolazioni della società va salutato positivamente e sarà di stimolo anche all’interno del processo di riorganizzazione del sistema di governance degli industriali umbri. Una regione, la nostra Umbria, che in mezzo al rincorrersi di tante crisi industriali, rischia di perdersi in un dibattito che neanche tanto velatamente, da più parti, comincia a delineare un’idea di regione fatta principalmente di turismo e servizi pubblici. Da Terni un’indicazione di futuro che non può fare a meno del contributo di un’industria rinnovata produttrice di ricchezza”.
Masciarri e Bruschini. Per i vertici provinciali di Forza Italia “l’elezione a Presidente della sezione territoriale ternana di Confindustria dell’amico avv. Stefano Neri,votato all’unanimità, rappresenta un segnale molto importante verso la città e le Istituzioni tutte sottoposte, ad un forte impegno per fronteggiare l’emergenza e per creare nuovo sviluppo. Chi meglio di Stefano Neri può rappresentare questo sodalizio? Un avvocato, prestato prima alla politica, quindi conoscitore di questo mondo, ed oggi uno dei principali imprenditori che hanno saputo creare impresa e sviluppo su settori innovati e d’avanguardia”.
“La segreteria provinciale di Forza Italia, Enrico Masciarri e Sergio Bruschini, salutano il presidente e si congratulano con la scelta di Confindustria e gli augurano un buon lavoro, convinti che le nostre imprese e il nostro territorio hanno oggi un ottima guida”.