Anche quest’anno l’associazione “I Pagliacci” di Terni, che promuove la terapia del sorriso tra i piccoli degenti dell’ospedale, consegna le uova di Pasqua ai bambini meno fortunati con l’intento di rallegrare un po’ il periodo festivo. Inoltre, dopo Pasqua la stessa associazione donerà all’azienda ospedaliera un macchinario per la riabilitazione dei piccoli. Infine l’associazione rende nota una serie di iniziative nelle scuole umbre, in particolare un progetto in una classe di Spoleto che recentemente ha dovuto fare i conti con un pesante dramma.
Quest’anno i bambini cui vengono donate le dolci uova di Pasqua sono quelli ricoverati all’ospedale di Terni nei reparti di pediatria, chirurgia e otorinolaringoiatria, e quelli seguiti dal Baobab e dal centro di neuropsichiatria infantile dell’Asl 4.
“Accanto alla consueta attività svolta all’interno dell’ospedale – spiega il presidente, Alessandro Rossi – da ottobre siamo presenti al Baobab con una nostra volontaria, Marighela Fiaschini, che svolge attività musicali con i bambini autistici”. Lo stesso Rossi fa sapere che dopo Pasqua l’associazione donerà un tappeto elettrico per la riabilitazione dei bambini che usufruiscono della struttura del centro di neuropsichiatria infantile.
“I Pagliacci” è inoltre attiva con numerose attività promosse all’interno delle scuole. In particolare in una classe di una scuola spoletina: “Questo mese partirà un nostro progetto a Spoleto, nella classe quinta del plesso di Villa Redenta. Il progetto si chiama ‘Un sorriso per Pietro’, il bimbo di nove anni scomparso nel mese di ottobre in seguito ad un incidente stradale. In quella classe c’è la sorella gemella di Pietro – racconta ancora Alessandro Rossi – che noi abbiamo conosciuto al reparto di pediatria di Terni. Il progetto è finalizzato a portare i bambini di questa classe, il prossimo 8 maggio, a visitare il reparto di pediatria dell’ospedale di Spoleto”. A Terni è invece partito il progetto “Uno spazio per il sorriso”, che coinvolge dieci classi dell’istituto comprensivo di Campomaggiore. Con loro “I Pagliacci” stanno svolgendo attività sul valore del volontariato e dell’aiuto sociale in collaborazione.