Finalmente sono in arrivo i soldi necessari alla ristrutturazione dell’ospedale “Santa Maria” di Terni. La conferma arriva direttamente dall’assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni, a seguito di un incontro a Roma presso il ministero della Salute per sbloccare i fondi destinati da tempo all’edilizia sanitaria umbra.
In totale, come conferma l’assessore, i fondi in arrivo entro la fine di quest’anno dovrebbe essere all’incirca quindici milioni di euro, uno in meno rispetto a quanto stabilito in sede di programmazione dei finanziamenti necessari al restyling del nosocomio ternano. “Dal Governo dovevano arrivare 16 milioni per il Santa Maria – riferisce Tomassoni al Corriere dell’Umbria – saranno uno o due in meno, comunque questa volta arriveranno, è certo”. La programmazione regionale, infatti, aveva stabilito in 24 milioni di euro i fondi necessari per l’ammodernamento del Santa Maria così suddivisi: 8 milioni dalla Regione e 16 dal Governo. Palazzo Donini fin qui ha stanziato 6 milioni diversamente da Palazzo Chigi che fino ad ora non aveva erogato nulla. Ora, invece, i soldi tanto attesi sono finalmente in arrivo a patto che i fondi stanziati dal Governo non vengano utilizzati ne per l’adeguamento alle norme antincendio ne per la messa in sicurezza antisismica”. Secondo Tomassoni non è un problema, anzi, è un bene perché in questo modo i soldi a disposizione non verranno assorbiti del tutto per l’adeguamento antincendio e antisismica, ma saranno utilizzati per una ristrutturazione generale.
Comunque sia, l’adeguamento alle norme antincendio rimane necessario visto che proprio per questo sull’ex direttore generale, Gianni Giovannini, pende una denuncia alla Procura da parte dei vigili del fuoco. Una denuncia che potrebbe coinvolgere anche al nuovo direttore Andrea Casciari. In merito a ciò, l’ex direttore Giovannini aveva deliberato l’attivazione di un mutuo di circa 5 milioni di euro necessari per i lavori stabiliti dai vigili del fuoco. Un finanziamento che però necessita dell’autorizzazione dell’assessore regionale Franco Tomassoni.
Infine, il totale dei fondi destinati all’intera edilizia sanitaria umbra che l’assessore è riuscito a strappare dal Ministero è di circa 54 milioni di euro, a fronte degli iniziali 84. Soldi che serviranno, oltre alla ristrutturazione del Santa Maria, anche per la nuova sede Asl di Colle dell’Obito e il nuovo ospedale di Narni-Amelia.