Ospedale di Terni, ristrutturazione e riqualificazione da 36 milioni: ecco gli interventi

1

conferenza Santa Maria (1)Al termine del primo semestre 2014 il direttore generale Andrea Casciari fa un bilancio sullo stato dei lavori intrapresi e programmati per la ristrutturazione dell’ospedale di Terni. Per l’occasione è stata convocata una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ed a cui era presente anche il presidente del Consiglio regionale Eros Brega.

L’investimento complessivo è di 35 milioni e 700 mila euro di cui 16 milioni 900 mila euro relativi al programma straordinario degli investimenti dell’Azienda ospedaliera di Terni finanziato dalla Regione e dal Ministero (ex art.20 della L.67/88, come rideterminato con DGR n.53 del 28.01.2013 collegato all’Accordo di programma tra Ministero della Salute di concerto con il MEF e la Regione Umbria). Altri 16 milioni di euro, di cui quasi 6 milioni già utilizzati, sono le risorse regionali e aziendali messe a disposizione per altri interventi di riqualificazione e 2 milioni e 800 mila euro si riferiscono a donazioni. Gli interventi riguardano una ristrutturazione immobiliare, che comporta anche “una riorganizzazione logistica ed organizzativa e una riqualificazione tecnologica con arricchimento del parco apparecchiature”.

conferenza Santa Maria (2)Casciari ha spiegato: “La seconda fase del percorso di rinnovamento dell’ospedale di Terni è stata completata. Tutti i progetti sono stati predisposti e presentati in Regione e sono pronti per l’approvazione e l’ammissione al finanziamento. Per ciascun progetto, una volta ricevuto il decreto di finanziamento, sarà aperto il bando di gara e saremo finalmente in grado di dare avvio alla terza fase. Ringrazio tutto lo staff aziendale che ha predisposto i progetti e che ha fatto un grosso sforzo per rientrare nel limite massimo originariamente fissato dalla Regione al 20 giugno. Confido che, considerata l’urgenza degli interventi, le procedure relative al finanziamento saranno attivate nel minor tempo possibile”.

GLI INTERVENTI IN PROGRAMMA Questo il riepilogo degli atti delle gare previste per l’Azienda ospedaliera di Terni nell’ambito degli interventi straordinari dell’art.20.

Allo stadio più avanzato c’è il progetto per l’adeguamento antincendio C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi), elevatori e impianti elettrici che prevede anche importanti cambiamenti strutturali del corpo principale del complesso ospedaliero. Per questo progetto, che vale 3 milioni 600 mila euro, la gara è in fase conclusiva.

Gara in corso anche per i lavori di risanamento conservativo e messa in sicurezza delle facciate del complesso ospedaliero (1 milione 237 mila euro), per le quali si sta procedendo alla valutazione dei requisiti tecnici. I tempi si sono allungati rispetto a quanto previsto essendo pervenute 267 offerte.

Tra i progetti più importanti e attesi c’è l’appalto integrato per l’adeguamento agli standard qualitativi di alcuni servizi e dell’area dell’ingresso del presidio ospedaliero. Un’operazione che, come annunciato a inizio anno dal direttore Casciari, consentirà di fare “una contestuale radicale riorganizzazione dei servizi per piano e area dipartimentale”. L’appalto, che vale 2 milioni e 563 mila euro, è stato suddiviso in due lotti. Un lotto riguarda la ristrutturazione della degenza di ortopedia che sarà collocata al quarto piano, del day surgery oculistica ed annessi servizi ambulatoriali e blocco operatorio (due sale operatorie) al secondo piano, degenza della chirurgia vascolare e week hospital cardiologia al sesto piano. Il secondo lotto riguarda la ristrutturazione del servizio di anatomia patologica e relativo laboratorio, nella palazzina distaccata.

Valgono 4 milioni e 600 mila euro i lavori di ristrutturazione dei locali destinati ad ospitare la Diagnostica per immagini con la correlata fornitura di nuove apparecchiature radiologiche (teleradiografi, risonanza magnetica, tomografo, impianto radiologico biplanare). Tutta la diagnostica per immagini sarà raggruppata in un’unica area omogenea al secondo piano seminterrato, dove sono già presenti Tac, RM e agiografo. L’intervento prevede anche la realizzazione di un reparto autonomo di neuroradiologia interventistica che sarà collocata al primo piano adiacente alle sale operatorie.

Tutto pronto anche per il completamento della Medicina nucleare in continuità con la PET-TAC, già operativa da due mesi. Il progetto, che richiede un investimento di un milione e 900 mila euro, prevede lavori di ristrutturazione anche per la sistemazione delle strutture complesse di Endoscopia digestiva od operativa, Epatologia e Gastroenterologia, che, con una razionalità organizzativa, saranno raggruppati in un’unica struttura di diagnostica e interventistica nei locali lasciati liberi dall’attuale medicina nucleare.

Appalto misto per l’acquisizione del terzo acceleratore lineare per la struttura di radioterapia Oncologica e la realizzazione di un nuovo bunker dove l’acceleratore sarà installato. La realizzazione dei lavori edili ed impiantistici e la fornitura dell’attrezzatura comporta un investimento di 2 milioni e mezzo di euro.

Infine, rientra tra i progetti deliberati anche l’acquisizione di varie attrezzature per un importo complessivo di 492.500 euro: si tratta di un’apparecchiatura portatile per esami radiografici per la struttura di Radiodiagnostica; quattro ecografi per Neurologia, Radiodiagnostica-Pronto Soccorso, Ginecologia ed Ostetricia, Nefrologia e Dialisi; attrezzature varie da destinare all’Anatomia patologica; e il completamento del sistema videoendoscopico per la Chirurgia Toracica.

I lavori in corso o già programmati, non ricompresi nell’art. 20, riguardano:

· la ristrutturazione della struttura di Nefrologia e dialisi per un importo di un milone 800 mila euro: i lavori sono in corso e vengono effettuati garantendo nel contempo anche la regolare attività di nefrologia e dialisi;

· la sistemazione al quarto piano del dipartimento di Scienze neurologiche per un importo di 2 milioni e 200 mila: entro fine luglio saranno consegnati il reparto di Neurologia e Stroke-unit e sarà contestualmente aperto il cantiere della neuro riabilitazione;

· completamento dei lavori della rete LAN per un importo di 600 mila euro;

· condizionamento nelle aree delle degenze per una spesa presunta di 2 milioni e 700 mila euro: è intenzione della direzione generale procedere al condizionamento generale centralizzato dell’ospedale, è già partito il progetto e sono già in corso i lavori esterni in cui verranno allestiti i gruppi frigo che garantiranno il condizionamento dell’intera struttura;

· è stata completata la gara per l’accensione di un mutuo di 5 milioni di euro che saranno utilizzati per il rifacimento e la messa in sicurezza di tutti gli impianti elettrici della struttura ospedaliera;

· è stata sistemata tutta la rete fognaria all’obitorio e sono già in corso i lavori per la riqualificazione dell’intera area per un importo di 100 mila euro;

· entro la fine dell’anno si accrediterà il primo servizio, servizio trasfusionale: i lavori, per un importo di 200mila euro, sono già iniziati.

· Sono già avviati o in fase conclusiva i lavori per la mensa, gli ascensori, la riqualificazione dell’ingresso dell’ospedale, il completamento dell’asfaltatura, e l’acquisto di attrezzature varie e arredi per 3 milioni e 400 mila euro.

Inoltre, con la Fondazione Carit è stata programmata la donazione di letti per l’ospedale, di una Tac al Pronto Soccorso e di ventilatori per la Rianimazione che, insieme alla PET-TAC recentemente donata valgono 2 milioni e 600 mila euro, mentre l’Associazione ‘Aiutiamoli a vivere’ contribuirà al processo di riqualificazione del nosocomio con un investimento di 200 mila euro.

CONDIVIDI