Superare, in tempi brevi, lo stato di degrado igienico-sanitario degli edifici dell’area ex Camuzzi di Terni: è questa la necessità espressa stamani dal prefetto Vittorio Saladino nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata alla questione. Alla riunione hanno preso parte rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali.
Il prefetto – spiega una nota – ha sottolineato le problematiche di sicurezza pubblica rappresentate dalla presenza di sbandati, spacciatori e di stranieri che occupano le fatiscenti e pericolanti strutture. Nonostante i continui controlli ed interventi delle forze di polizia, la grave situazione – è stato detto ancora – non potrà essere risolta se non primariamente con misure di carattere amministrativo. Il prefetto ha pertanto invitato il Comune a porre in essere ogni utile iniziativa per una definitiva soluzione del problema. In particolare, ha evidenziato la necessità di adottare una ordinanza, con la quale intimare alla società proprietaria dell’area la sua messa in sicurezza.
L’assessore comunale Luigi Bencivenga, d’intesa con il prefetto, ha assicurato, in tempi brevissimi, l’adozione di atti finalizzati al ripristino delle condizioni di vivibilità e sicurezza del sito in questione. La riunione è stata aggiornata ad altra seduta per verificare l’attuazione delle misure concordate.