Quando ha sentito suonare il campanello alle 7,20 di stamattina, ha pensato fosse il personale dell’Asl che solitamente arriva proprio a quell’ora. La collaboratrice domestica che vive insieme ad un’anziana 90enne inferma, ha quindi aperto ma davanti non si è trovata i soliti operatori che assistono l’anziana, bensì due rapinatori. Per la badante, una cittadina etiope 50enne, è stato l’inizio di una bruttissima esperienza: i due individui, probabilmente italiani, l’hanno malmenata ed immobilizzata legandola ad una sedia ed imbavagliandola per poi rovistare in tutte le stanze asportando monili in oro del valore complessivo euro 300 circa.
La collaboratrice domestica è stata liberata dai carabinieri della stazione di Arrone, dopo che il vero personale della Asl, arrivato presso l’abitazione alle ore 07.35 circa, aveva richiesto un intervento al 112 poiché in casa non rispondeva nessuno. La donna è stata trasportata in ospedale dal personale del 118: per fortuna le ferite riportate sono di lievissima entità mentre forte è stato lo shock. L’invalida 90enne, a causa delle sue condizioni, non si è accorta di niente e non ha subito alcuna ferita. Sono in corso indagini al fine di scoprire gli autori del reato.