Riqualificazione parco Cardeto: la società Terni Sport valuta il ricorso al Tar

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Non solo il mercato coperto. Per il comune di Terni si prospetta un’altra grana da risolvere nelle aule di giustizia, questa volta per quanto riguarda l’assegnazione del bando di riqualificazione del parco di Cardeto. Pochi giorni fa, l’assessore ai Lavori pubblici, Silvano Ricci, aveva confermato la conclusione  della gara d’appalto esprimendo soddisfazione per l’assegnazione della progettazione, costruzione e gestione del parco alla società Ciam.

Le parole dell’assessore non sono piaciute all’amministratore unico dell’altra società che ha partecipato al bando, Andrea Sbarzella della Terni Sport, che dalle pagine del Messaggero dichiara che “la gara non è ancora chiusa”. Infatti, in base a quanto rilasciato dalla nota comunale da Silvano Ricci, “una volta espletate le dovute verifiche e gli approfondimenti sulla documentazione di gara, previsti dalla legge, si potrà procedere all’aggiudicazione definitiva”. L’amministratore della Terni Sport sta valutando l’ipotesi di ricorrere al Tar: “In base ai dati in nostro possesso emersi nella seduta pubblica di gara, e non appena avremo comunicazione dell’eventuale aggiudicazione provvisoria, chiederemo accesso a tutti gli atti valutando il ricorso a mezzi previsti dalla legge”. Insomma, per la riqualificazione del parco di Cardeto, qualora Sbarzella ricorresse al Tar, si prospettano tempi lunghi prima dell’aggiudicazione definitiva e per il successivo inizio dei lavori.

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