Al teatro Secci di Terni, con il patrocinio del Comune di Terni e assessorato alla Cultura, si svolgerà l’appuntamento musicale Rock Of Ages che vedrà esibirsi tre rock band cittadine (Rummer and Grapes – Glory Hunter – Kerosene). L’ingresso è gratuito, grazie anche al supporto di alcuni sponsor.
Caratteristiche di altrettante annate musicali nell’ambito della musica rock della scena ternana. Contraddistinte da stili diversi, le tre formazioni spaziano ed esplorano, con la propria musica diverse sfaccettature della rock music, passando dal sinth-pop-rock fino allo hard rock e al metal, coniugando tradizione ed avanguardia in una cornice rinnovata quale è quella del Centro Arti Opificio Siri.
Tre generazioni musicali, tre idee diverse di sound, tre modalità artistiche di concepire la composizione: un confronto costruttivo tra realtà prossime e nel contempo così diversificate ma sempre unite dai canoni profondi del rock. L’obiettivo è quello di mostrare, attraverso il concerto, un pezzo della varietà musicale ternana, che è stata e che è ancora fucina di talenti musicali, e soprattutto di valorizzare, con uno spazio di pregio, l’impegno di formazioni musicali che propongono musiche originali, sempre più spesso marginalizzate da fenomeni di mercato quali cover band et similia. Un altro aspetto importante dell’evento è quello di cercare il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle varie generazioni di appassionati della musica rock affinché si possa ingenerare uno scambio culturale musicale tra le stesse, anche al fine di favorire la nascita di ulteriori spazi e opportunità di crescita e arricchimento.
Rummer and Grapes: giovane band pop rock già abbastanza conosciuti per aver suonato al festival di Lamezia Terme e per essere stati selezionati da RAI Radio 1 nella rubrica Rai Demo; propongono un pop rock dalle venature alternative condite da atmosfere british per la maggior parte dei brani. Forti di un proprio album di inediti, Every Damned Friday, pubblicato lo scorso anno, nella kermesse rappresentano uno degli ultimi percorsi evolutivi della scena rock, grazie anche a performances vocali molto buone e ad alcune atmosfere coinvolgenti fatte di ricorsività e ostinati melodici che ne rendono i brani accattivanti e ben memorizzabili. Formazione: Simona Cioccoloni (voce), Valerio Conti (chitarre), Samuele Rosati (basso) e Luca Ferrotti (batteria).
Glory Hunter: sono un gruppo che si è formato alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso e rappresentano, in questo contesto, un pezzo di storia musicale della città di Terni. Dagli esordi prettamente hard rock/heavy metal che li ha visti raggiungere, nel corso degli anni ‘90, buone posizioni nelle classifiche nazionali di settore e una discreta popolarità sul territorio italiano; dopo una vasta produzione discografica (tre EP Fighting For the Earth, Psychotime e Walls of Silence, tre compilation R.I.N.GE.R., Nightpieces 2 e Underground Symphony, un full-lenght album Ulysses, Day Two), diversi tour musicali ed anche uno stop di circa dodici anni, dal 1997 al 2009, ritornano sulle scene musicali con un nuovo EP dal titolo Play. Lo stile sempre diverso ed il sound rinnovato rilanciano la nuova formazione che si attesta su un hard rock fortemente melodico, spesso attraversato da venature AOR e stacchi prog-rock che fortificano lo spessore delle composizioni e le pregevoli soluzioni armoniche. A settembre 2010 il singolo Hollywood 15 è stato selezionato per la compilation Kill City 25, pubblicata negli USA dalla 272 Records, ed inserito nella programmazione radiofonica dei maggiori network statunitensi. Formazione: Aldo Caprini (voce), Marco Spinazza (chitarre), Paolo Scappiti (basso) e Lorenzo Stentella (batteria).
Kerosene: impersonano la generazione di transizione; ancorati ad uno stile heavy rock, metal oriented, propongono un sound molto aggressivo e compatto condito da liriche calde e refrain anthemici. Con all’attivo due album di inediti, Kerosene e Face the Real, quest’ultimo di freschissima pubblicazione, forti di una intensa attività concertistica, i quattro si muovono su chitarre ritmiche serrate e virtuosismi solistici senza mai mettere in secondo piano la cura dei singoli brani che, grazie anche ad una studiata omogeneità armonica, risultano di grande impatto e positivamente orecchiabili, soprattutto nei ritornelli. Formazione: Alessio Vigo (voce), Elvys Damiano (chitarre), Marco “Billy” Vitantoni (basso) e Rodolfo “Rawdeath” Ridolfi (batteria).
