Ieri mattina due ternani di 43 e 29 anni con numerosi precedenti sono stati denunciati dalla polizia per furto aggravato in concorso: hanno asportato delle grondaie di rame da un palazzo di Terni, nella zona di San Valentino. Il loro obbiettivo era di rivendere il materiale per realizzare qualche decina di euro ma sono stati sorpresi dagli agenti prima di riuscirci.
I due, disoccupati e già noti alle forze dell’ordine come tossicodipendenti e con a carico vari precedenti per diversi reati, avendo anche scontato diversi periodi di detenzione, sono stati incrociati da una pattuglia della volante, intorno alle 11, mentre si incamminavano con addosso alcuni zaini e borsoni.
Alla vista della pattuglia, il 43enne e il 29enne hanno cercato di dileguarsi ma sono stati raggiunti e fermati prontamente dagli agenti. Dai successivi controlli a loro carico sono stati trovati all’interno di zaini e borsoni delle grondaie accartocciate: in un primo momento si sono giustificati spiegando di averle trovate in giro e di averle quindi prese. Portati in questura per ulteriori accertamenti i due, incalzati dalle domande degli agenti, hanno ammesso di aver rubato i discendenti da un condominio di via Monterotondo qualche giorno prima e che li stavano portando ad una rivendita autorizzata di rottami ferrosi che glieli avrebbe pagati 3 euro al chilo. Gli agenti di polizia hanno allora contattato l’amministratore del condominio che ha confermato il furto e ha sporto denuncia contro i due ternani.