Alle spalle due fallimenti, prima nel 2009 poi a dicembre scorso quando anche la Umbra Tradizioni Srl, che subentrò alla Cassetta Salumi con l’intento di rilanciare la società produttrice di salumi ternana, fallì. In questi anni, i lavoratori dello stabilimento arronese, 38 unità per l’esattezza, hanno vissuto più volte lo spettro di una perdita di lavoro. Timori che si sono trascinati fino ad oggi che è stata annunciata la costituzione della Umbria Food Valnerina, cooperativa composta dai vecchi dipendenti dell’azienda. Al momento se ne contano solo 26 però, entro la fine dell’anno, verranno assunti i restanti 12 dei 38 totali e a seguire, con il passare del tempo, si procederà all’assunzione di altre forze lavorative.
Soddisfazione da parte dei sindacati che tramite una nota riferiscono come il loro lavoro, insieme ad altri soggetti, sia stato importante per concretizzare questo nuovo rilancio: “Il tutto è stato possibile grazie a un lungo lavoro portato avanti da alcuni mesi dalle organizzazioni sindacali – riferiscono Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – che a stretto contatto con le istituzioni regionali e provinciali e ad alcuni professionisti hanno costruito un percorso solido e di prospettiva che si può certamente definire unico per un territorio che purtroppo vede continue dismissioni in tutto il settore produttivo locale”.
I sindacati proseguono nella nota auspicando che il nuovo progetto possa trainare e creare nuove sinergie con le aziende agroalimentari della Valnerina e del ternano: “Tutte le lavorazioni avranno come elemento distintivo l’alta qualità delle carni e la loro provenienza esclusivamente da allevamenti italiani e che rispettino standard qualitativi elevati. Questa esperienza farà da traino anche per tutte le realtà agroalimentari della Valnerina e del ternano, che trarranno beneficio dalle sinergie che auspichiamo possano nascere nell’immediato futuro”.
I sindacati, infine, si augurano che “la grande distribuzione dia una risposta immediata a questa nuova realtà che, comunque porta con se una storia fatta di prodotti di successi, un marchio già affermato e un nuovo assetto gestionale che uniti alla qualità della filiera delle carni 100% italiane offre al consumatore prodotti assolutamente garantiti”. Nella nuova cooperativa faranno parte la Fai (Filiera Agricola Italiana) e la Fazi (Filiera Agricola Zootecnica Italiana) che si occuperanno rispettivamente della commercializzazione e della certificazione dei nuovi prodotti.