Richiesta di concordato in continuità aziendale: ieri il gruppo Sangemini ne ha presentata un’altra al tribunale di Terni, su richiesta della cordata Norda-Tramite che dovrebbe subentrare alla famiglia Rizzo-Bottiglieri, proprietaria attuale dei vari marchi di acque.
Nella decisione di avanzare la richiesta di concordato in continuità, avrebbe pesato l’influenza delle banche, creditrici per diversi milioni nei confronti dell’attuale gruppo. La cordata Norda-Tramite dovrebbe procedere all’acquisto sulla base di 15,5 milioni e il passaggio di consegne dovrebbe avvenire tra circa 2/3 mesi, periodo durante il quale la direzione aziendale resterà agli attuali vertici societari.
Ora non resta che attendere la decisione di questa richiesta da parte del presidente del tribunale, Girolamo Lanzellotto, e del giudice Paola Vella che, probabilmente, arriverà in una decina di giorni. Rsu, sindacati e lavoratori, visto l’ormai imminente passaggio di consegne, attendono il nuovo piano industriale della nuova proprietà.
