Scia di furti in zona Romita: in due ore svaligiate otto abitazioni. Ingente bottino, rubata anche un auto

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Praticamente un record: in due ore hanno svaligiato 8 abitazioni; senza lasciare alcun segno di effrazione hanno rovistato in tutte le stanze e si sono portati via gli oggetti di valore trovati. Proprio per la mancanza di porte o vetri sfondati, l’ipotesi più accreditata è quella che questa volta i ladri siano riusciti ad aprire le porte d’ingresso con le chiavi, dopo aver effettuato, nei giorni precedenti, dei calchi alle serrature.

E’ questo l’orientamento degli inquirenti a proposito della scia di furti avvenuta in zona Romita, lungo la strada del Tennis Club, tra le 16 e le 18 di mercoledì scorso, dove sono state svaligiate ben otto abitazioni, una dopo l’altra. “Veri e propri professionisti in materia” sono stati definiti dagli investigatori, sia per quanto riguarda i tempi che i modi con cui hanno operato i furti. I ladri, in un primo momento, avrebbero studiato al meglio le loro vittime osservando le abitudini giornaliere, gli orari in cui abitualmente si trovavano a casa e quelli dove, invece, erano fuori. Hanno quindi operato dei calchi alle serrature per riprodurre le chiavi delle porte d’ingresso, per poter agire indisturbati senza lasciare alcuna traccia. Quando sono stati certi che all’interno delle abitazioni non vi fosse nessuno, cioè mercoledì pomeriggio, hanno fatto man bassa delle cose di valore. Tutto in sole due ore. I proprietari al loro rientro non hanno potuto far altro che denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine.

Ancora non si ha una stima ufficiale del bottino portato via dai ladri, ma da un primo calcolo risulta essere ingente. Nel dettaglio, come riferisce La Nazione, i ladri si sono impossessati di gioielli, oggetti in oro, computer, telefonini e anche di un automobile, che probabilmente avranno utilizzato per portare via la refurtiva.

La città di Terni continua quindi ad essere popolata da topi d’appartamento, apparentemente inarrestabili. Solo qualche settimana fa, in via Bramante, sono stati colpiti gli uffici di alcune associazioni locali. Anche qui con una tecnica particolare visto che hanno perforato il muro per poter passare da un ufficio all’altro e svaligiare in questo modo un’intero stabile (qui l’articolo).

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