E’ uscito presto di casa, alle 7,30 alcuni automobilisti l’hanno notato all’interno della sua Mercedes Slk ferma sul ciglio della strada nei pressi della galleria di Madonna del Ponte (Narni Scalo). Ha aspettato un momento in cui non passasse nessuno, è sceso dall’auto, ha scavalcato la balaustra e si è buttato dal ponte. Un volo di 20 metri che non ha lasciato scampo al commercialista ternano Gianluca Boninsegni. Il 49enne ha scelto di togliersi la vita così, gettandosi dal ponte che collega la ex Tiberina con Narni Scalo (situato di fronte all’antico ponte di Augusto).
Ad accorgersi del corpo dell’uomo e chiamare i soccorsi sono stati due pensionati di Narni Scalo che hanno un orto nei paraggi del luogo dove si è consumata la sciagura. Sul posto è arrivata nel giro di pochi minuti un’ambulanza del 118, ma i sanitari di servizio non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo. La Procura di Terni ha aperto un fascicolo d’inchiesta ipotizzando il reato di istigazione al suicidio. Parenti ed amici sono stati ascoltati dagli inquirenti.
Boninsegni aveva già tentato il suicidio solo pochi mesi prima. Il 28 marzo si era inferto coltellate all’addome, si era reciso le vene dei polsi ed aveva ingerito ammoniaca. In quel caso la moglie, non vendendolo uscire dal bagno, aveva dato l’allarme ed i soccorsi erano giunti in tempo utile per salvargli la vita. Già allora si era ipotizzato che il gesto fosse legato a vicende legate al lavoro. Ora la Procura sta indagando anche per verificare questa supposizione. Chi lo conosceva afferma che negli ultimi tempi sembrava preoccupato.
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