Ternana coraggiosa ma eliminata dalla Coppa: a Cesena va ko 2-0

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Cesena-Ternana 2-0

CESENA (4-3-1-2): Agazzi; Balzano, Ligi, Perticone, (31’pt Rigione) Filippini; Kone, Schiavone, Cascione; Cinelli; Ciano (34’st Garritano), Rodriguez (18’st Djuric) A disp: Agliardi, Fantini, Severini,  Panico, Capelli, Yabre, Setola, D’Amo. All. Drago

TERNANA (4-3-1-2): Mazzoni; Zanon, Meccariello, Valjent, Sernicola; Coppola, Petriccione, Palumbo (1’st Tascone); Falletti (27’st Zampa);  Palombi (1’st Dugandzic) La Gumina. A disp: Gava, Surraco, Masi, Furlan,  Russini, Avenatti, Battista, Cason, Lo Porto. All. Siviglia (in panchina Rodolfi).

ARBITRO: Calvarese di Teramo (Di Liberatore-De Meo IV Uomo Aureliano)

MARCATORI: 40’pt Balzano, 44’pt Cascione

NOTE: Serata fresca, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 3103 dei quali un centinaio da Terni. Espulsi:   24’st Coppola (T) per doppia ammonizione. Ammoniti: Kone (C), Coppola (T) Calci d’angolo: 4-6 Recupero: 1’pt 5’st

MeccarielloCESENA – Passa il Cesena, che supera 2-0 la Ternana al Manuzzi, eliminandola dalla Coppa Italia, ma la sfida  lascia in eredità due considerazioni. La prima è che i giovani arrivati in casa rossoverde hanno classe e talento superiore (qualcuno, come La Gumina è assolutamente pronto anche per la serie A, Palombi è pure elemento di livello). La seconda è che però questi giocatori non bastano per una stagione nella quale l’obiettivo della società è migliorare l’anno scorso. Con buona pace di Longarini, bisogna muoversi e in fretta. Anche perchè ci si attendeva una goleada contro il Cesena, attrezzato per il salto di categoria e invece se non fosse stato per tre minuti di sfortuna e disattenzione – e se la squadra rossoverde avesse avuto qualcuno in grado di impensierire minimamente i bianconeri – chissà come sarebbe potuta andare a finire. Siviglia in panchina c’è ma non può operare: gli manca ancora l’ok della Lega così si fa rimpiazzare da Rodolfi, già vice di Panucci.

Primo tempo con la Ternana migliore del Cesena per oltre mezzora: Al 2′ cross di Falletti e tocco sopra la traversa di Sernicola. Poi si vede Petriccione: al 18′  costringe Agazzi a distendersi e cercare il corner per evitare il peggio, poi triangola con Palumbo e La Gumina (tiro fiacco in bocca ad Agazzi). Quindi ancora la Ternana pericolosa prima con Palombi (para Agazzi) e poi con Meccariello di testa,su punizione di Falletti: nuova parata di Agazzi. Il Cesena aspetta e colpisce alla prima vero occasione, datata minuto 40′: punizione dalla sinistra dai 25 metri battuta da Ciano, Balzano raccoglie e segna al volo. Fine della Ternana, che 4′ dopo prende il secondo gol: corner di Ciano e colpo di  testa di Cascione che indisturbato mette in rete.

Il Cesena capisce che le basta aspettare che la Ternana si spenga e questo accade, complice un Falletti che rientrato da 20 giorni di stop, non ce la fa più e dopo la giocata del minuto 6′  (si guadagna una punizione dal limite che poi non riesce a tramutare in gol, con la palla che sbatte sulla difesa) esce di scena fino alla sostituzione. La Gumina ha ancora due buone occasioni (un tiro debole ed uno stoppato sul nascere), poi l’espulsione di Coppola per doppia ammonizione scrive la parola fine sulla partita. Il Cesena controlla, ha un paio di palloni buoni e li gioca, poi attende il fischio finale. Come la Ternana, che da stasera deve pensare a come ricominciare. Il problema è che non c’è tempo: la gara col Pisa è fra 14 giorni e la squadra è un cantiere. O almeno questo è quello che si spera.

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