Terni, 28 e 29 gennaio targhe alterne sospese nonostante alti livelli di inquinamento

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inquinamento-autoL’aria di Terni continua ad essere inquinata, satura di polveri sottili (qui l’articolo) senza che da palazzo Spada arrivi il minimo segnale di voler intervenire. Anche quest anno l’unico provvedimento adottato è l’ordinanza che istituisce le targhe alterne: una specie di foglia di fico. Ora l’amministrazione ha deciso di rinunciare anche a quella: nonostante dall’inizio dell’anno i livelli di Pm10 e Pm2,5 siano fuori controllo, il sindaco ha sospeso le targhe alterne per la seconda volta consecutiva. La prossima settimana, quella che va dal 28 gennaio al 2 febbraio, tutte le vetture potranno circolare senza limitazioni. Sia lunedì 28 gennaio che martedì 29 gennaio potranno quindi circolare tutte le auto.

Una decisione presa “in quanto i dati sulle situazioni atmosferiche legate all’inquinamento sono migliorati” recita una nota di palazzo Spada. In realtà le previsioni Arpa mostrano un peggioramento tra sabato e domenica e per lunedì parlano di livelli di polveri sottili molto vicini al limite fissato dalla legge: ad oggi è lecito pensare che martedì la situazione continui a peggiorare arrivando a sforare i fatidici 50 µg/m3. La sospensione sembra quindi una decisione poco razionale.

D’altra parte, è evidente, le targhe alterne non rappresentano una soluzione: per questo sono in molti a pensare che sia inutile mettere in difficoltà migliaia di cittadini che hanno necessità di utilizzare l’auto per recarsi al lavoro. E’ difficile dar torto a chi ritiene che la foglia di fico delle targhe alterne, ad oggi, rappresenti solo un aggravio per i ternani: oltre a dover respirare aria inquinata viene tolta loro la libertà di utilizzare l’automobile.

Probabilmente restrizioni alla viabilità sarebbero meglio tollerate se fossero di accompagnamento a provvedimenti strutturali in tema di mobilità alternativa e trasporti pubblici: i cittadini sarebbero chiamati a fare la propria parte per raggiungere un effettivo miglioramento di ambiente e salute.

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  • Ales

    riconoscete voi stessi che le targhe alterne sono una foglia di fico e forse neanche quella, però vi rammaricate che venga sospesa ?: visto che la maggior parte di noi usa la macchina per necessità ( con quello che costa la benzina ) perchè sostenere l’utilizzo di un provvedimento che crea disagi e non apporta nessun vantaggio per l’inquinamento ? se dovete giustamente (secondo me) criticare l’amministrazione comunale  è inutile insistere su questa sciocchezza delle targhe alterne che tutti i comuni adottano solo perchè i sindaci hanno paura delle denunce non perchè siano convinti che serva. Una politica  di ecosostenibilità non è nelle competenze e nemmeno nelle disponibilià economiche  dei sindaci ne di destra ne di sinistra che infatti ogni inverno se ne escono con questa trovata……

    • Anonimo

      Terni Oggi non si rammarica affatto che le targhe alterne siano sospese e certamente non “dobbiamo criticare l’amministrazione comunale”. Abbiamo semplicemente riportato dei fatti e, in questo caso, evidenziato apparenti contraddizioni e incongruenze dell’amministrazione comunale. Infatti, come spiega l’ordinanza del sindaco, il provvedimento delle targhe alterne è stato istituito per limitare l’inquinamento atmosferico ma ora viene sospeso anche se i dati parlano ancora di livelli molto alti di polveri sottili ed anche se le previsioni Arpa sulla qualità dell’aria della prossima settimana non sono del tutto rassicuranti. Si tratta di una contraddizione e l’abbiamo riportata nell’articolo.
      Nella seconda parte dell’articolo viene messo in evidenza che il provvedimento delle targhe alterne, anche se non sospeso, da solo non è in grado di rappresentare una soluzione: si tratta di un fatto evidente e logico oltre che di un’opinione espressa da molti esponenti politici e di associazioni.
      Infine, un’amministrazione comunale ha certamente competenze per adottare politiche di ecosostenibilità a cominciare dalla gestione dei trasporti pubblici, dalla pianificazione della viabilità (con o senza piste ciclabili, con o senza navette ecc.) e dalla gestione dei rifiuti (con o senza incenerimento).

      • Ales

        magari prima di replicare leggete quello che scrivete:”La sospensione sembra quindi una decisione poco razionale.” e siate un po’ meno permalosi.Ho espresso la mia opinione sull’utilità delle targhe alterne che è diversa dalla vostra senza mettere in discussione il vostro diritto di pensarla diversamente e  “criticare l’amministrazione comunale ” per come vedo io il giornalismo è un complimento in un paese in cui la stampa è invece normalmente asservita a chi ha il potere , ma voi sembrate davvero un po’ troppo suscettibili per fare questo mestiere.Apprezzo molti vostri articoli e lo spirito “critico” con cui valutate l’operato dei nostri amministratori e spero che continuerete a farlo anche quando auspicabilmente (spero presto) cambierà il colore politico di chi governa Terni ma  non prendete ogni critica alle posizioni da voi espresse come un offesa personale  è un segno di immaturità e mi auguro che siate almeno abbastanza giovani affinchè questo sia ancora possibile,

        • Anonimo

          Gentile Ales, non abbiamo assolutamente considerato il suo precedente commento come offensivo e ci scusiamo se la risposta  è sembrata “fredda”. Ad ogni modo non si tratta di essere suscettibili o permalosi: rispondiamo alle critiche semplicemente perché le riteniamo degne della nostra attenzione e riteniamo giusto dialogare con chi le avanza e, se possibile, fornire qualche chiarificazione. In questo caso ad esempio vogliamo specificare due cose.
          La frase “La sospensione sembra quindi una decisione poco razionale” non è un giudizio sulla bontà o meno delle targhe alterne ma una considerazione sulla linearità delle azioni dell’amministrazione comunale in questa vicenda. Il ragionamento (che forse poteva essere espresso in modo più chiaro) era il seguente: l’amministrazione ha adottato il provvedimento delle targhe alterne considerandolo la soluzione agli elevati livelli delle polveri sottili quindi sospenderlo ora, con Pm10 e Pm2,5 ancora molto elevati, appare poco razionale. Insomma, è stata individuata una soluzione per un problema, ma nonostante il problema permanga, ad un tratto, la soluzione viene sospesa: è questo che risulta poco logico e razionale.
          Nella seconda parte dell’articolo viene invece evidenziato che le targhe alterne, da sole, rappresentano una foglia di fico, inutile a risolvere il problema (quindi non c’è nessuna difesa alle targhe alterne così come adottate attualmente).
          Infine la ringraziamo per l’apprezzamento e la invitiamo anche ad avanzare eventuali nuove critiche (alle quali, se possibile, continueremo a rispondere).