Terni, 80 mila euro per eventi Primavera Ternana. M5S: ”Bando frettoloso sospetto”

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Palazzo SpadaIl Comune di Terni ha pubblicato un bando per individuare il soggetto a cui affidare la realizzazione della “Primavera Ternana”. Si tratta di due eventi che si svolgeranno in un fine settimana di maggio e in una giornata di giugno, con la finalità di attrarre turisti da Roma. Eventi che dovranno comprendere numerose manifestazioni in tutto il centro della città. Ci sono 80 mila euro a disposizione. Il problema lo individua il Movimento 5 Stelle di Terni che in comunicato denuncia come dalla pubblicazione del bando alla sua scadenza ci sia soltanto una manciata di giorni: tempo insufficiente per consentire a tutti i soggetti interessati di partecipare e che potrebbe invece favorire qualcuno che era già a conoscenza.

BANDO PRIMAVERA TERNANA Il bando prevede che almeno uno dei due eventi previsti da “Primavera Ternana” dovrà avere una caratterizzazione tale, per le modalità di svolgimento, per le tematiche proposte e per un particolare ancoraggio alle eccellenze del territorio, da divenire un appuntamento annuo ricorrente nel periodo primaverile. I fondi a disposizione, 80 mila euro, sono legati al Piano urbano complesso (Puc2), che, oltre agli interventi strutturali e ai contributi diretti alle imprese commerciali e artigianali, prevede anche azioni di promozione territoriale.

ASSESSORE TEDESCHI L’assessore al commercio Daniela Tedeschi spiega che “in questi ultimi mesi siamo riusciti a definire e concretizzare un percorso avviato da tempo e che però richiedeva una accelerazione, individuando un pacchetto di azioni di marketing, volte alla promozione complessiva della città con particolare riferimento al centro cittadino e alle sue attività economiche. La Primavera ternana, evocativa già nel nome dell’avvio di una nuova fase, è una iniziativa concreta e importante, sia per i consistenti fondi a disposizione, sia per le indicazioni precise del bando sulla comunicazione, sul coinvolgimento degli operatori economici e delle associazioni di categoria e sul legame con le eccellenze del territorio. L’obiettivo non è solo quello di creare per il 2014 due eventi di richiamo, ma di arrivare alla definizione di un appuntamento primaverile che possa essere riproposto ogni anno per un’azione ricorrente di promozione della nostra città”.

“Ci sarà – prosegue Tedeschi – un logo caratterizzante tutte le iniziative di marketing, che costituirà un elemento di identità e riconoscibilità di Terni e del suo centro. Proprio in questi giorni è stata avviata la procedura per l’individuazione del soggetto che progetterà e realizzerà tale logo. Nei prossimi giorni sarà avviata la procedura di gara per la realizzazione del portale web cittadino, che oltre il nuovo sito istituzionale, comprenderà il sito di promozione turistica, culturale, commerciale della città. Nella stessa gara sono incluse le applicazioni per smartphone e tablet sulle attrazioni e sui percorsi turistici e culturali. Nelle prossime settimane, oltre a concludere le rimanenti azioni di marketing, elaboreremo insieme agli operatori economici del centro il progetto Centro commerciale naturale, che, con il finanziamento della Regione Umbria, potrà finalmente diventare realtà.”

M5S: “BANDO FRETTOLOSO” Il Movimento 5 Stelle di Terni è particolarmente critico con questa iniziativa: nel mirino non ci sono i contenuti e gli obbiettivi previsti dalla “Primavera Ternana”, bensì i tempi sospettosamente frettolosi e la grande quantità di risorse messe a disposizione. In un comunicato M5S scrive: “Può un cittadino onesto, che vive del suo lavoro, non ha “entrature” politiche né amici che contano, ma ama il suo territorio, svolge un’attività che potenzialmente potrebbe arricchirlo e si fida dei suoi amministratori, accedere ad un finanziamento pubblico ed elaborare un progetto rispettando le regole? A quanto pare, a Terni, no”.

Tra la pubblicazione del bando e la sua scadenza, scrive il M5S, ci sono soltanto 5 giorni: “I cinque giorni a disposizione per presentare la manifestaizone di interesse prevedono anche un sabato e una domenica. Con quale onestà, ci chiediamo, si potrebbe scrivere in poche ore un progetto che richiederebbe approfondimento e studio? Come potrebbe competere, il cittadino che scopre tutto questo dalla stampa, con chi invece, forse, da molto tempo si sta preparando a questa eventualità ed ha già pronto tutto ciò che serve?” è il sospetto dei pentastellati.

Il M5S prosegue: “Non è la prima volta che l’attuale amministrazione sceglie queste dubbie modalità: basti pensare al primo bando dell’assessorato alla cultura per il finanziamento degli spettacoli dal vivo, diramato in pieno agosto con scadenza ai primi di settembre. Di fatto il Comune si prepara ad affidare un budget di ben 80mila euro (che appare enorme, trattandosi di appena due eventi, se si considera che quello a disposizione dell’assessorato alla cultura per gli spettacoli dal vivo è di 90mila euro totali) con modalità che non sembrano orientate prioritariamente alla trasparenza e alle pari condizioni”.

Al sindaco Leopoldo Di Girolamo viene chiesto di “bloccare immediatamente questa delibera o quantomeno di prorogare i tempi di consegna della manifestazione di interesse”. In secondo luogo il M5S chiede che “questo genere di attività e di progetti culturali, non vengano discussi in segreto e comunicati all’ultimo momento alla città, ma che siano frutto di una discussione partecipata tra i soggetti interessati”. Infine chiede che “oltre a questa gara anche quella per rifare il sito del Comune, il portale web dedicato al turismo della città e lo studio e la realizzazione di app mobile per smartphone e tablet non siano bandite a tre mesi dalla scadenza del mandato della attuale amministrazione. Progetti così importanti devono essere posti al centro della discussione civica e non usati come specchietto per le allodole in campagna elettorale”.

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