Si erano preparati per fare affari alla fiera in programma a Terni per San Valentino. Tre giovani rumeni nell’ultima settimana avevano messo a segno diversi colpi in vari negozi e centri commerciali rubando moltissimi capi di abbigliamenti e oggetti di ogni tipo. Refurtiva appunto destinata alla rivendita ma uno di loro ha commesso un errore e la polizia li ha scoperti e arrestati.
Ieri mattina una volante si trovava a passare per Piazza Bruno Buozzi ha incrociato un’auto con bordo tre persone (due ragazze e un ragazzo) che, appena vista la polizia, ha svoltato prendendo contromano via della Bardesca. Proprio questo errore, probabilmente dettato dal nervosismo, è costato caro ai tre.
L’auto è stata inseguita per pochi metri da due pattuglie e subito bloccata. I ragazzi, di nazionalità rumena, si sono giustificati dicendo di non conoscere le strade cittadine, ma il loro atteggiamento ha indotto gli agenti ad un controllo più approfondito. Nel bagagliaio, sparpagliati, c’erano decine di capi d’abbigliamento per bambini, con i cartellini dei prezzi ancora attaccati, provenienti dal negozio OVS poco distante. Sono stati portati in questura ed identificati: un ragazzo di 22 anni, una ragazza di 19 e un’altra di 25, tutti e tre con numerosi precedenti per furti in esercizi commerciali e la 25enne sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I controlli sono stati estesi anche all’abitazione che avevano preso in affitto alla prima periferia di Terni e lì gli agenti hanno scoperto un sorta di bazar della ricettazione: capi d’abbigliamento, cosmetici, video-giochi, rubinetterie, il tutto rubato nell’ultima settimana nei negozi ternani OVS, Superconti, Conad e Brico Center in città, ma anche all’Outlet Soratte. Colpi messi a segno utilizzando borse schermate e togliendo le placche antitaccheggio.
La questura ritiene che la refurtiva fosse destinata alla festa di San Valentino, per essere rivenduta abusivamente alla fiera cittadina. I tre sono stati arrestati e saranno processati con rito direttissimo.