L’amministrazione provinciale ha autorizzato fino al 2015 il piano di controllo per l’abbattimento selettivo della specie volpe. Il provvedimento, successivo ai pareri favorevoli di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Regione Umbria, è stato adottato per “limitare i danni alla fauna selvatica nelle fasi di ambientamento e riproduzione e alla zootecnia ed è valido solo nelle Zone di Ripopolamento e Cattura (Zrc), Zone di Rispetto Venatorio (Zrv), Zone Addestramento Cani (Zac) di tipo permanente ed Aziende Faunistico Venatorie (Afv)”.
La polizia provinciale è incaricata del controllo sulla regolarità delle operazioni di selezione che possono essere condotte solo da chi è in regola con la licenza di caccia e abilitato al prelievo selettivo delle specie volpe e cinghiale.