Terni, arrestati tre ternani e un egiziano con 12 kg di marijuana: ”Forniamo servizio alla comunità”

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droga sequestrata (3)Spacciatori sì, ma contrari all’uso di droga. Sono tre ternani e un egiziano, tutti giovani e incensurati,  che ieri sono stati arrestati dalla polizia di Terni dopo una brillante operazione antidroga. Ai quattro sono stati sequestrati 12,3 chilogrammi di marijuana, 50 grammi di cocaina, 6 bilancini di precisione e 4.000 euro in contanti. Dopo l’arresto hanno dichiarato di essere contrari all’uso di droghe, però, visto il grande numero di assuntori, hanno deciso di “fornire unicamente un servizio alla comunità”.

Le indagini erano partite alcuni mesi fa quando gli investigatori hanno avuto sentore che oltre ai soggetti noti, cioè le solite persone dedite allo spaccio, ci dovessero essere per forza altri individui insospettabili a diffondere droga: un’attività che non conosce crisi. I sospetti e le sensazioni degli agenti hanno iniziato a prendere forma alcuni giorni fa quando è stato notato un movimento di giovani davanti alla stazione ferroviaria: in particolare, gli agenti hanno individuato un ragazzo che si spostava continuamente tra la stazione, la sua abitazione, la cantina e un pub. L’atteggiamento del ragazzo era quello tipico dello spacciatore: rapidi contatti con giovani, spostamenti veloci verso casa e ritorno sul posto, quasi sempre accompagnato da una ragazza, un nord-africano e un altro giovane.

I quattro sono risultati essere un operaio ternano di 33 anni, la sua fidanzata studentessa ternana di 19 anni, un altro ternano disoccupato 25enne e un egiziano di 23 anni regolare a Terni commesso in un negozio di frutta e verdura. I loro movimenti sono stati seguiti da vicino e proprio nello scorso fine settimana gli agenti hanno notato un’attività particolarmente frenetica del 33enne che raccoglieva soldi da un gran numero di giovani, anche giovanissimi, ragazzi e ragazze, nelle vie del centro, nei luoghi deputati della movida.

droga sequestrata (1)L’esperienza e l’intuito investigativo degli agenti li ha portati a ritenere che il ragazzo stesse raccogliendo dei debiti in sospeso per poi andare a comprare della nuova merce. La notte tra sabato e domenica gli agenti l’hanno passata appostati sotto casa del giovane, la mattina l’hanno visto uscire verso le 9, passare a prendere la fidanzata, l’amico e incontrarsi con l’egiziano a bordo della sua auto. A quel punto hanno capito di aver avuto ragione. Hanno seguito le due auto fino al casello di Orte dell’A1 e poi si sono posizionati lungo la via del ritorno, tra Magliano Sabina, Orte e il raccordo verso Terni.

Tra le dinamiche del trasporto, gli agenti avevano ipotizzato una possibile staffetta tra le due auto oppure che una sarebbe stata di scorta all’altra, e così è stato: alle ore 18:00, le due auto sono state viste di ritorno al Casello di Orte e non appena entrate in provincia di Terni sono state fermate. Nella prima è stato trovato un borsone di tela vuoto che emanava un fortissimo odore di sostanza stupefacente e nel bagagliaio della seconda tre borsoni in tela con all’interno 11 pacchi di forma cilindrica, sigillati con scotch da imballaggi, contenenti 12 chilogrammi di marijuana.

Le perquisizioni sono state estese alle abitazioni dei quattro, dove sono stati trovati altri 3 etti di marijuana, 50 grammi di cocaina, 6 bilancini di precisione, tutto il materiale per confezionare le dosi e 4.000 euro in contanti. Il valore della droga sequestrata, al netto dell’acquisto è di 13.000 euro; rivenduta, avrebbe fruttato oltre 130.000.

Su disposizione del pm Elisabetta Massini, i quattro sono stati arrestati e portati al carcere di vocabolo Sabbione. Agli agenti hanno dichiarato di non fare assolutamente uso di sostanze stupefacenti e di non fumare nemmeno le sigarette, si sono anche dichiarati contrari all’uso di droghe, hanno detto di “fornire unicamente un servizio alla comunità”, data la forte richiesta. Il 33enne ha anche aggiunto che pensava di lasciare il lavoro di operaio per dedicarsi totalmente a questo tipo di attività, ormai consolidata e sicuramente più redditizia e meno faticosa.

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