Avrebbero dovuto aiutarlo ed accudirlo, invece lo maltrattavano, lo insultavano ed infine lo hanno aggredito fisicamente. E’ quanto hanno fatto una badante italiana di 64 anni e i suoi due figli ai danni di un pensionato di 71 anni che li teneva nella propria abitazione di Ferentillo. Qualche giorno fa i carabinieri, su provvedimento della procura di Terni, hanno denunciato e allontanato da quella casa le tre persone.
La badante inizialmente aveva preso servizio in quella casa per assistere la mamma malata del pensionato ma quando nel 2013 l’anziana donna era morta, si era trasferita stabilmente, insieme ai figli, in casa dell’uomo. Le vessazioni erano iniziate poco dopo e il 71enne, anche per timore della solitudine, ha per lungo tempo accettato di subire continue aggressioni verbali e fisiche, senza ribellarsi. Poi però lui stesso ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, presentando una prima denuncia lo scorso anno, e un’altra alcuni mesi più tardi, per segnalare fatti che, secondo gli investigatori, si sono rivelati sempre più gravi.
Un’escalation di crudeltà e violenza fino al 10 settembre scorso quando il pensionato ha denunciato di essere stato colpito intesta con un bastone e di essere stato spinto dalle scale dai suoi badanti: tutto per non aver consegnato ai tre il denaro che chiedevano. In quella circostanza, dopo la quale è stato emesso il provvedimento di allontanamento, l’anziano ha riportato ferite giudicate dai sanitari guaribili in dieci giorni.